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Libri

Qui di seguito troverete i libri che ho letto, con breve sintesi della trama, presa da Ibs
Per sapere la mia opinione su di essi, cliccate qui e scorrete l’elenco. Buona lettura!

1. L’ Ombra del vento – Carlos Ruiz Zafon
Copertina

Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all’oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell’anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.

2. Il principe della nebbia – Carlos Ruiz Zafon

Copertina

Corre l’anno 1943; nella casa in cui si è trasferita la famiglia Carver per sfuggire alla guerra, in un piccolo paesino sulle sponde dell’Atlantico, è avvenuta la morte accidentale dei precedenti inquilini. Accidentale? Il figlio dei Carver, Max, avverte una presenza minacciosa: le sue ricerche lo porteranno sino al “Principe della nebbia”, figura diabolica e ipnotica: ora sinistro pagliaccio, ora serpente marino, ora impalpabile figura di nebbia che aleggia nei vicolo oscuri del paese. Un clima di inquietudine e di mistero avvolge il protagonista e il lettore

3. La tredicesima storia – Diane Setterfield
Copertina

Margaret Lea è una giovane libraia antiquaria che negli anni trascorsi con il padre tra pagine immortali e volumi sepolti dall’oblio, ha coltivato una quieta passione per le biografie letterarie in cui di tanto in tanto si cimenta. La sua prevedibile esistenza viene sconvolta un giorno da una lettera tanto enigmatica quanto perentoria: “L’ora è giunta. Venga lunedì con il treno delle quattro e mezzo. Manderò una macchina a prenderla alla stazione di Harrogate. Vida Winter”. È questo l’invito con cui Vida Winter, sfuggente e carismatica scrittrice alla fine dei suoi giorni, informa Margaret della sua investitura a propria biografa ufficiale. Dopo mille esitazioni – perché proprio lei? sarà all’altezza delle aspettative di una delle più grandi scrittrici viventi? – la giovane parte alla volta dell’isolata magione dell’anziana autrice. Superate non solo le proprie resistenze ma anche le spigolosità della sua difficile interlocutrice, Margaret si accinge finalmente all’opera, rimanendo immediatamente stregata dalle vicende della famiglia Angelfield e dalla sorte di un misterioso racconto che Vida Winter non ha mai voluto pubblicare… La tredicesima storia dipana così davanti agli occhi del lettore non solo il tempestoso trascorrere di esistenze avvolte dal segreto, ma anche la complessa, intensissima amicizia tra due donne di differenti generazioni che, dietro la magica finzione del narrare, troveranno l’una nell’altra verità su se stesse a cui mai sarebbero potute arrivare da sole.

4. I pilastri della terra – Ken Follett
Copertina

Un mistery, una storia d’amore, una grande rievocazione storica: in quella che è la sua opera più ambiziosa e acclamata, Ken Follett tocca una dimensione epica, trasportandoci nell’Inghilterra medievale al tempo della costruzione di una cattedrale gotica. Intreccio, azione e passione si sviluppano così sullo sfondo di un’era ricca di intrighi e tradimenti, pericoli e minacce, guerre civili, carestie, conflitti religiosi e lotte per la successione al trono. Un romanzo che si sviluppa lungo più di quarant’anni di storia, i cui indimenticabili protagonisti sono vittime o pedine di avvenimenti che ne segnano i destini e rimettono continuamente in discussione la costruzione della cattedrale.

5. Mondo senza fine – Ken Follett
Copertina

È il 1327. Il giorno dopo Halloween quattro bambini si allontanano da casa a Kingsbridge. Il gruppo, composto da un ladruncolo, un bulletto, un piccolo genio e una ragazzina dalle grandi ambizioni, assiste nella foresta all’omicidio di due uomini. Una volta adulti, le vite di questi ragazzi saranno legate tra loro da amore, avidità, ambizione e vendetta. Vivranno momenti di prosperità e carestia, malattia e guerra. Dovranno fronteggiare la più terribile epidemia di tutti i tempi: la peste. Ma su ciascuno di loro resterà l’ombra di quell’inspiegabile omicidio cui avevano assistito in quel fatidico giorno della loro infanzia.

6. La cruna dell’ago – Ken Follett
Copertina

1941. Il D-Day è vicino. Gli Alleati hanno radunato una finta armata aerea e navale nell’East Anglia in modo da dirottare l’attenzione dei tedeschi verso le spiagge di Calais e allontanarla dalla Normandia, dove è effettivamente previsto lo sbarco. L’inganno sembra funzionare. Ma basta che un agente nemico, uno soltanto, scopra la verità… Il suo nome in codice è “Die Nagel”, l’Ago, perché è inafferrabile e perché la sua arma preferita per uccidere è uno stiletto; è un agente scelto personalmente da Hitler e che risponde direttamente al Fuhrer. Un uomo indipendente di straordinaria intelligenza, in incognito a Londra da parecchi anni senza che il servizio segreto inglese si sia mai accorto della sua esistenza. E adesso ha scoperto qualcosa che potrebbe distruggere gli Alleati e vanificare lo sbarco del D-Day…se riuscirà a raggiungere la Germania e se un ufficiale del servizio inglese di sicurezza e una giovane donna fuori del comune non riusciranno a impedirgli di portare con sé quel segreto.

7. Che fine ha fatto Mister Y – Scarlett Thomas
Copertina

Strani eventi accadono intorno ad Ariel Manto, studentessa della British University. Prima scompare il suo professore, poi l’università crolla davanti ai suoi occhi, infine in un negozio di libri usati si imbatte in una copia di un libro rarissimo e maledetto, “Che fine ha fatto Mr Y.”. Scritto da Thomas Lumas, uno scienziato del XIX secolo che compiva esperimenti sui poteri della mente umana, il libro è in grado di trasportare chi lo legge nella “Troposfera”, dove è possibile viaggiare nel tempo e nello spazio entrando nelle menti di altri uomini. È una porta dimensionale che schiude un mondo di conoscenze, ma anche molti pericoli da cui Ariel dovrà fuggire… o è soltanto un’affascinante allucinazione? Il romanzo di Scarlett Thomas intreccia la suspense di un thriller con le visioni della fantascienza, realizzando una sorta di cocktail di filosofia, fisica, scienza e letteratura.

8. Il Dio del fiume – Wilbur Smith
Copertina

Dopo secoli di pace laboriosa, trascorsi al ritmo del Nilo, l’Egitto sta per essere attraversato da un altro fiume, di sangue e di morte. Un fiume le cui sorgenti sono sia nel falso Faraone, il Pretendente Rosso, che minaccia l’unità del regno e la maestà del vero sovrano Mamose, sia in un’orda di popoli selvaggi che, con l’ausilio di misteriose creature veloci come il vento, saccheggia il Paese e si sta pericolosamente avvicinando a Tebe. Cinto d’assedio da nemici spietati e minato all’interno da oscuri intrighi, l’Egitto affiderà il suo destino a coloro che accoglieranno il richiamo “del dio del fiume”, del grande Nilo.

9. Il settimo papiro – Wilbur Smith
Copertina

Da oltre tremila anni, nel cuore nero dell’Africa pulsa uno straordinario mistero, nato dalla mente e dalle mani di un uomo e poi sottratto agli altri uomini grazie al letale abbraccio di un fiume indomabile e di una natura brutalmente ostile. Quel mistero è la tomba del faraone Mamose, concepita dallo scriba Taita per celebrare la potenza del suo sovrano e per conservarne in eterno le immense ricchezze. Orgogliosamente convinto che nessuno riuscirà mai a violare il maestoso sepolcro, Taita ha lanciato la sua sfida ai posteri, lasciando una traccia di enigmatiche indicazioni, vergate su un papiro, che illuminano i segreti della tomba e indicano la via per raggiungerla. E l’appassionante sfida è ancora aperta per chiunque sia tanto coraggioso da volersi cimentare con i tenebrosi fantasmi di un remoto passato: per lo spregiudicato Nicholas Quenton-Harper diventa una eccitante scommessa; per l’avido collezionista Gotthold von Schiller un anelito all’immortalità; per l’affascinante archeologa Royan Al Simma un’orgogliosa conferma della grandezza del popolo egizio. Un tornado di bramosia e di desiderio investe allora la tomba del faraone, ne fa scattare le trappole mortali, scatena gli istinti più oscuri e feroci, imprigiona colpevoli e innocenti in un inebriante vortice di possesso. E ben presto tutti scopriranno che il nemico vero è proprio lui, Taita, che pare aver atteso trenta secoli poter infine scatenare una caccia al tesoro tanto pericolosa quanto travolgente.

10. I figli del Nilo – Wilbur Smith
Copertina

Il romanzo si apre fra le antiche rovine di Gallala, già luogo di un’importante vittoria degli Egizi sugli Assiri. Il faraone Tamose ha radunato lì le sue truppe e si sta preparando allo scontro con Apepi, re dei temibili Hyksos. A Gallala, però, si trovano anche il principe Nefer (figlio di Tamose) e Taita, l’eunuco che ha fatto da tutore a Lostris, nonna di Nefer, e che, dopo aver trascorso quattordici anni nel deserto ad affinare le sue arti magiche, è diventato un potente stregone. Su indicazione di Lostris (che gli è apparsa in sogno), Taita è tornato alla civiltà, diventando il tutore del principe, e adesso si appresta a condurre il giovane in una località misteriosa per completarne la formazione…

11. Alle fonti del Nilo
Copertina

Dopo un interminabile viaggio nelle terre più remote del mondo conosciuto, per il mago Taita e il fedele Meren è tempo di far ritorno in Egitto. La loro amata patria è afflitta da piaghe senza fine: sulle regioni del Nilo, già stremate da lunghi anni senza esondazioni, si è abbattuto il flagello della peste, che non ha risparmiato neppure i figli del faraone Nefer Seti. E mentre i nemici di sempre tramano per mettere le mani sul regno, su di esso piomba una nuova, penosa calamità: il fiume, da sempre fonte di vita e di prosperità, si è ridotto a una catena di pozze fangose del colore del sangue. Uno scenario drammatico in cui, impalpabile come la tela di un ragno velenoso, si diffonde il culto di una nuova, misteriosa dea dagli straordinari poteri. Un culto che sta affondando i suoi artigli nel seno stesso della famiglia reale. Disperato, il faraone chiede a Taita di rimettersi in cammino. Solo il grande stregone, forte dei nuovi poteri ottenuti grazie agli arcani riti custoditi nella lontana Asia, ha qualche speranza di scoprire e sconfiggere la minaccia che si annida alle fonti del Nilo. Ha così inizio un pericoloso viaggio lungo il maestoso letto del fiume, nel quale alle insidie che minacciano la spedizione si aggiunge la sfida letale del mago con le forze oscure in agguato fuori e anche dentro di sé.

12. L’ultimo Catone – Matilde Asensi
Copertina

A raccontare tutto con voce rotta dall’emozione è Suor Ottavia Salina, in fatto di paleografia massima autorità dell’Archivio Segreto del Vaticano. Un giorno, mentre è china su una ruvida pergamena, viene convocata urgentemente dalle più alte gerarchie pontificie che le affidano un compito di estrema segretezza. Suor Ottavia è l’unica persona al mondo in grado di decifrare uno strano tatuaggio – sette croci e sette lettere in greco antico che formano la parola stauros, ovvero croce – inciso sul cadavere di un etiope ritrovato sui monti della Grecia. Da questo enigma sembrano dipendere le sorti di tutte le Chiese cristiane, tanto più che accanto al corpo sono stati rinvenuti tre pezzetti di legno che probabilmente sono schegge della Croce di Cristo.

13. Iacobus – Matilde Asensi
Copertina

Anno Domini 1315: Giovanni XXII convoca per una delicata indagine il nobile Galcerán de Born, cavaliere degli Ospitalieri. Sono trascorsi anni da quando è stato ufficialmente sciolto l’Ordine dei Templari, in passato eroi delle Crociate e ora eretici condannati al rogo. Eppure il Papa sospetta che alcuni Templari superstiti stiano tramando contro di lui. Troppi interrogativi rimangono aperti: perché i tre principali accusatori dei Templari, l’inquisitore Guglielmo di Nogaret, il re di Francia Filippo IV e papa Clemente V, sono tutti morti in circostanze misteriose? Dove si è nascosta la flotta dei Templari? Dov’è il loro tesoro? E la biblica Arca dell’Alleanza? Tocca a Galcerán, al novizio Jonas e all’enigmatica Sara investigare…

14. L’origine perduta – Matilde Asensi
Copertina

Arnau, imprenditore informatico e geniale hacker di Barcellona, viene avvisato che suo fratello Daniel, serissimo etnologo, è stato colpito da una rara malattia contro cui i medici si dichiarano impotenti. Dopo aver dato un’occhiata all’antico testo inca su cui Daniel stava lavorando, Arnau si convince che la sindrome è in realtà una specie di maledizione trasmessa attraverso una lingua arcaica che obbedisce a regole simili a quelle di un programma informatico, la “lingua perfetta”, il mitico idioma di Adamo. Approfondendo le ricerche, scopre che quel linguaggio viene tramandato da milioni di anni da una setta che vive tuttora nei buchi neri della foresta amazzonica. In compagnia di due amici hacker si reca allora a Tiahuanaco, misterioso sito archeologico in Bolivia indicato sulla cinquecentesca mappa di Piri Reis, dove incontra la bisbetica professoressa con la quale lavorava il fratello. Poi tutti insieme, in lotta contro il tempo per salvare Daniel, fanno volta verso un territorio inesplorato dell’Amazzonia, in un percorso fitto di prove da superare, enigmi risalenti a un passato remoto e continue insidie…

15. Il Codice da Vinci – Dan Brown
Copertina

Parigi, Museo del Louvre. Nella Grande Galleria, il vecchio curatore Saunière, ferito a morte, si aggrappa con un ultimo gesto disperato a un dipinto del Caravaggio, fa scattare l’allarme e le grate di ferro all’entrata della sala immediatamente scendono, chiudendo fuori il suo inseguitore. L’assassino, rabbioso, non ha ottenuto quello che voleva. A Saunière restano pochi minuti di vita. Si toglie i vestiti e, disteso sul pavimento, si dispone come l’uomo di Vitruvio, il celeberrimo disegno di Leonardo da Vinci. La scena che si presenta agli occhi dei primi soccorritori è agghiacciante: il vecchio disteso sul marmo è riuscito, prima di morire, a scrivere alcuni numeri, poche parole e soltanto un nome: Robert Langdon.

16. Angeli e Demoni – Dan Brown
copertina

Marchiati a fuoco, prima di essere barbaramente uccisi ed esposti come monito per le strade di Roma. Questa è la sorte che toccava agli Illuminati, l’antica setta di scienziati perseguitata in secoli oscuri dalla Chiesa cattolica. Un rituale crudele, ben conosciuto da Robert Langdon, lo studioso di iconologia del “Codice da Vinci”. Ma quando la storia si ripresenta, il fascino si trasforma in raccapriccio. Svegliato in piena notte e trasportato dagli Stati Uniti in Svizzera, Langdon è costretto a esaminare, nei laboratori del CERN di Ginevra, un cadavere orrendamente mutilato. Sul petto della vittima, impresso a fuoco, il terribile segno degli Illuminati: lo scienziato ucciso ha difeso fino all’ultimo il segreto di un’arma sperimentale rubata dagli assassini.

17. La verità del ghiaccio – Dan Brown
copertina

Un meteorite, sepolto sotto i ghiacci del circolo polare artico, è stato localizzato dalla Nasa e sembra contenga fossili di insetti che proverebbero una volta per tutte l’esistenza di vite extraterrestri. Prima di divulgare la notizia, il presidente degli Stati Uniti vuole essere sicuro dell’autenticità della scoperta, anche per non compromettere la sua futura (ma già incerta) rielezione. La giovane Rachel Sexton e il professor Michael Tolland sono inviati sul posto insieme ad altri studiosi ma presto si rendono conto che si tratta di una truffa colossale, orchestrata ad arte. Ma da chi? E chi ha assoldato la banda di killer che li ha presi di mira, costringendoli a scappare e a rifugiarsi tra i banchi galleggianti di ghiaccio?

18. Crypto – Dan Brown
copertina

Washington. La trentottenne Susan Fletcher, brillantissima mente matematica e responsabile della divisione di crittologia dell’NSA (National Security Agency), viene convocata d’urgenza nell’ufficio del comandante Strathmore. Qualcuno ha realizzato un programma capace di “ingannare” il più sofisticato strumento informatico di spionaggio al mondo, un supercomputer che può decodificare qualunque testo cifrato a una velocità strabiliante. Pochissimi conoscono l’esistenza di questa macchina, ideata per contrastare le nuove minacce alla sicurezza nell’era di Internet e in grado di controllare la posta elettronica di chiunque. La stessa NSA, nata per proteggere le comunicazione del governo americano e intercettare quelle delle potenze straniere, opera in semiclandestinità, al di fuori del controllo pubblico. Susan non si stupisce quando viene a sapere che “Fortezza Digitale”, così è stato battezzato il programma, è frutto delle ricerche di un genio dell’informatica: il giapponese Ensei Tankado, handicappato dalla nascita per gli effetti del disastro atomico di Hiroshima, che dopo essere stato chiamato negli Stati Uniti a lavorare per l’NSA ha sbattuto la porta in faccia ai suoi capi quando si è accorto che il supercomputer rischiava di trasformarsi in un nuovo Grande Fratello. I suoi intenti sono nobili, ma la sua decisione di boicottare l’operato dell’NSA, mettendo il programma in rete e permettendo a chiunque di scaricarlo, rischia di creare l’anarchia e di assicurare libertà d’azione a spie e criminali.

19. Le scarpe rosse – Joanne Harris
copertina

Sono passati quattro anni da quando Vianne Rocher e la figlia Anouk hanno lasciato il paese di Lansquenet. Hanno peregrinato di villaggio in villaggio, senza mai trovare stabile dimora: lo scandalo e le chiacchiere le hanno seguite, perseguitate, minacciate pericolosamente, ancora di più da quando Vianne ha dato alla luce la piccola Rosette. Alla fine hanno trovato rifugio e anonimato a Montmartre a Parigi e qui si sono rifatte una vita, assumendo un’altra identità. Ma tutto è diverso da prima. Sono spariti i tarocchi, gli incantesimi, persino Pantoufle, il vecchio compagno di giochi di Anouk, non esiste più. Il vento ha smesso di soffiare, almeno per un po’. Ma poi nella loro vita compare Zozie de L’Alba, la donna con le scarpe rosse, e tutto cambia. Zozie è tutto quello che era una volta Vianne: bella, solare e misteriosa. Offertasi di aiutare Vianne in negozio, ben presto lo trasforma pezzo per pezzo, e conquista la fiducia di Anouk e Rosette. Spietata, ambigua e seducente, Zozie ha un piano: distruggere la vita di Vianne, portandole via quello che ha di più caro. E mentre tutto quello che ama è in pericolo, Vianne deve scegliere: fuggire, come ha fatto tante volte prima, oppure affrontare il nemico più pericoloso con le uniche armi a sua disposizione: il cioccolato e la magia. Il libro è il seguito del famoso “Chocolat”.

20. Il Codice dei giusti – Sam Bourne
copertina

Will Monroe vuole diventare un grande giornalista, malgrado la volontà di suo padre che ha programmato un futuro per lui nell’alta finanza. Comincia caparbiamente dalla gavetta, occupandosi di casi di “semplice” cronaca nera nei sobborghi di New York. E, assegnato nei bassifondi a incarichi di routine, scopre uno strano delitto: un magnaccia assassinato e coperto con un drappo rosso. Pochi giorni dopo, senza alcun apparente legame, un altro uomo viene ucciso tra le montagne, con le stesse modalità. E poi un terzo, dall’altra parte del mondo. Presto Will intravede un collegamento tra questi omicidi così lontani, e scopre che tutte le vittime avevano in comune un tratto caratteristico: tutti avevano compiuto un gesto profondamente umano.

21. La chiave Gaudì – Martín Esteban; Carranza Andreu
copertina

Barcellona, 1926: una sera di giugno, Antoni Gaudí muore investito da un tram. E se la morte del grande architetto non fosse stata un incidente? Ottant’anni più tardi, Juan Givell, ormai malato e sul punto di perdere la memoria, attende la visita di sua nipote Maria per rivelarle un segreto mantenuto per tanto tempo: “Ero con Gaudí il giorno che lo uccisero”. Insieme a queste parole le consegna una strana chiave che deve condurla al segreto meglio conservato di Antonio Gaudí. Investita da questa straordinaria eredità la giovane Maria, con l’aiuto del fidanzato Miguel, famoso matematico, e di Taimatsu, una storica giapponese, inizia una ricerca disperata. Fino a scoprire che l’insieme delle opere del grande architetto forma la costellazione dell’Orsa Minore. Qui si nasconde un codice grazie al quale si eviterà la distruzione dell’universo. Una rivelazione sconvolgente, per cui le vite dei protagonisti saranno in pericolo mortale: una sanguinaria confraternita segreta li segue passo passo e, dopo aver assassinato Juan Givell, tenterà in tutti i modi di distruggere il segreto. Compito di Maria sarà salvare la vita dei suoi amici, ma soprattutto impedire che la preziosa chiave cada nelle mani del nemico.

22. L’insostenibile leggerezza dell’essere – Milan Kundera
copertina

Il romanzo, che si svolge a Praga negli anni intorno al 1968, descrive la vita degli artisti e degli intellettuali cecoslovacchi nel periodo fra la Primavera di Praga e la successiva invasione da parte dell’Unione Sovietica. La storia si focalizza sul gruppo noto come il Quartetto di Kundera, composto da Tomáš (un chirurgo di fama e successo che perde il suo lavoro a causa delle sue critiche dei comunisti cechi), la sua compagna Tereza (una fotografa), la sua amante Sabina (una pittrice) e l’amante di Sabina, Franz (un professore universitario).
Secondo Kundera, “l’essere” è caratterizzato da una “leggerezza insostenibile” poiché la vita è unica: Einmal ist Keinmal, cioè, tanto vale che ciò che accade una volta sola non accada neanche. Da ciò segue che la vita è priva di significato e le decisioni che prendiamo sono di poca importanza. E siccome le decisioni non hanno importanza, sono “leggere” in quanto non ci legano; d’altro canto la loro trascurabilità, quella delle nostre vite e della nostra esistenza è insopportabile.

23. L’identità – Milan Kundera
copertina

Vi sono situazioni in cui per un istante non riconosciamo chi ci sta accanto, in cui l’identità dell’altro si cancella, mentre, di riflesso, dubitiamo della nostra. Questo avviene anche all’interno di una coppia – anzi, soprattutto in una coppia, perché chi ama teme sopra ogni altra cosa di ‘perdere di vista’ l’essere amato. Con la sua arte stupefacente della dilatazione e variazione dell’attimo significativo, Kundera ha fatto di questa situazione, con il vago senso di panico che ad essa si accompagna, il tessuto stesso del suo nuovo romanzo. Qui la brevità si congiunge all’intensità e un istante di smarrimento segna l’avvio di una vicenda labirintica nel corso della quale il lettore sarà costretto a varcare più volte la frontiera tra reale ed irreale – o fra ciò che accade nel mondo esterno e ciò che una mente elabora in solitudine. Soltanto Kundera, fra gli scrittori di oggi, poteva riuscire a trasformare una percezione così segreta e sconcertante in materia romanzesca e a farne uno dei suoi libri più alti, dolorosi e illuminanti. E infine, a sorpresa, un romanzo d’amore.

24. La chiave maestra – Sánchez Vidal Agustín
copertina

XVI secolo. Nell’Alcazar di Antigua, Raimundo Randa è in attesa di essere processato dall’Inquisizione. Ha alle spalle un viaggio denso di pericoli e di avventure – dalla Spagna all’Egitto, da Gerusalemme – alla Mecca – una vera odissea tra cristiani, ebrei e musulmani, nel corso della quale ha cambiato più volte identità e persino fede. Tutto per soddisfare la richiesta del re Filippo II di ritrovare i dodici frammenti di una pergamena su cui è tracciata una serie di simboli misteriosi. E adesso, vecchio e stanco, Raimundo ha un’unica possibilità di sfuggire alla morte: raccontare la propria storia alla figlia e spiegarle perché il sovrano è spirato tenendo in mano un frammento di pergamena e sussurrando: “La Chiave Maestra…” Spagna, oggi. Prima di scomparire nel nulla, Sara Toledano spedisce due lettere: i destinatari sono la figlia Raquel e un brillante crittologo, David Calderón. Nelle missive, la donna spiega che, studiando i documenti del processo a un suo antenato, Raimundo Randa, ha trovato quattro frammenti di un’enigmatica pergamena, la stessa che Filippo II desiderava con tanta determinazione e che, da secoli, influenza la storia della famiglia Toledano. Inizia così per David e Raquel una corsa contro il tempo per scoprire cosa è successo a Sara e salvarla.

25. Il deserto dei tartari – Dino Buzzati
copertina

Il romanzo segue tutta la vita di Giovanni Drogo, dal momento in cui questi, ventunenne pieno di ambizioni, arriva alla Fortezza Bastiani, sua prima destinazione dopo la recente nomina a tenente.
La Fortezza, ultimo avamposto ai confini settentrionali del regno, domina la desolata pianura chiamata “deserto dei Tartari”, un tempo teatro di rovinose incursioni da parte dei nemici. Tuttavia, da molti anni nessun attacco è più giunto da quel fronte, e la Fortezza, svuotata ormai della sua importanza strategica, non è rimasta che una costruzione arroccata su una solitaria montagna, di cui molti ignorano finanche l’esistenza.
Dimenticata da tutti, essa continua tuttavia a vivere secondo le norme ferree che regolano gli organismi militari, ed esercita sui suoi abitanti una sorta di malia che impedisce loro di lasciarla. I militari che la abitano sono, infatti, animati e sorretti da un’unica, inconfessata speranza: vedere apparire all’orizzonte, contro le aspettative di tutti, i nemici. Fronteggiarli, combatterli, diventare eroi: sarebbe l’unica via per restituire alla fortezza la sua importanza, per dimostrare il proprio valore e, in ultima analisi, per dare un senso agli anni spesi in quel luogo.
Anche Drogo, che pure si proponeva di rimanere alla Fortezza per pochi mesi, rimarrà irretito dal suo fascino, dalle rassicuranti e pigre abitudini che vi scandiscono il tempo, dalla speranza di una futura gloria che lo porterà ad investire i suoi vent’anni, e poi la sua intera vita, in una speranzosa, e infine rassegnata, attesa.

26. Narciso e Boccadoro – Herman Hesse
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Narciso è un giovane aspirante monaco dotato della conoscenza di tutto lo scibile umano. Diligente e contemplativo, amante del greco e delle scienze, ma anche essere spirituale, si dedicherà completamente alla religione. Nonostante la sua giovane età ha già l’incarico di assitente in Greco nella scuola del monastero, dove un giorno arriva un nuovo allievo Boccadoro al quale farà capire, con sensibilità e prudenza, qual è la sua strada.
Boccadoro è l’artista, con grande facoltà di amare e di sentire emotivamente la vita; durante il suo viaggio affronta varie avventure e incontra realtà diverse, tra cui la morte, che gli si presenta sotto vari aspetti. Riesce con un solo sguardo a conquistare il cuore di tutte le donne. Ha lo spirito del vagabondo, ereditato dalla madre che, nell’inconscio, cerca di ritrovare. Sarà questa infatti la meta della sua vita. Nel lungo viaggio non si scorderà tuttavia dell’amico più caro, Narciso, che è costantemente presente nei suoi pensieri.

27. Lo straniero – Albert Camus
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Meursault è un impiegato che vive in un anonima Algeri, sua madre muore in ospizio.
Lui va ai funerali, ma non gli interessa nemmeno guardare il viso pallido di sua madre per l’estremo saluto prima della chiusura della tomba. Piuttosto si accende una sigaretta.
Il giorno dopo parte, va in spiaggia con un’amica, Maria.
Uccide un arabo e non se ne pente, viene processato, condannato alla pena di morte e non se ne dispiace: resta impassibile, senza una lacrima consapevole delle sua azioni e del suo essere ateo.È una tabula rasa questa filosofia di Camus. Fatti che si susseguono con frammentazione temporale, senza incidere sulla psiche di Meursault né su una svolta.
È una letture che all’inizio spiazza, scivola parlando del nulla ma all’improvviso dona quel tratto su cui indagare senza mai arrivare ad un punto fermo. L’indifferenza sarà forse quella filosofia pura dell’essere indifferente come Socrate al patibolo? O è semplicemente un piegarsi alla morte che, da un giorno all’altro, in un modo o in un altro, lascia soccombere l’uomo?
Di sicuro, dopo l’infarinatura nichilista con la quale Camus volutamene condensa la trama, il senso della storia si riempie di sapore sulla rotta di una letteratura dall’indagine sottintesa che si affaccia sui grandi temi umani,primo fra tutti quello dell’ammissibilità della pena di morte.

28. Anatomia del terrore – Sergio romano
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In questo nuovo saggio Sergio Romano – stimolato dalle domande e dalle osservazioni di un inviato “sul campo”, Guido Olimpio – riflette sulle peculiarità dei tre tipi fondamentali di terrorismo: quello politico-sociale, che vuole ribaltare l’ordine costituito; quello nazionalista o regionalista, che afferma con la violenza un’identità etnica; e infine quello mistico-religioso, che annuncia un mondo perfetto, giustifica le azioni più violente, promette la salvezza eterna dei combattenti e incoraggia il loro sacrificio. È una tripartizione sommaria, ma ha uno scopo essenziale: evitare che tutto venga amalgamato in una stessa grande categoria.

29. 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire – Melissa P.
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Catania, Sicilia, sedici anni. Un diario, la scoperta di un mondo nuovo e diverso: il proprio corpo di adolescente, un viaggio, una ricerca. Il desiderio di afferrare quel sentimento che è l’amore, imprendibile, inafferrabile. L’illusione di trovarlo in molti letti, in molti corpi. L’ingenuità, la segretezza, il dolore, l’umiliazione. Sedici anni. Per Melissa tutto comincia con la sua prima volta: lì capisce (o si illude di capire) che gli uomini non desiderano gustare l’essenza, non sono in grado di amare prescindendo dal corpo. Per questo lo concede a chiunque lo chieda, per questo si dà speranzosa che qualcuno, guardandola negli occhi, si accorga della sua sete d’amore.

30. L’odore del tuo respiro – Melissa P.
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“Ho disegnato, ma non ero capace di colorare senza sbavare lungo i bordi. Ho comprato una chitarra, ma avevo paura che le corde mi tagliassero le dita. Ho scritto e qualcosa dentro di me si è mosso. Ho scritto, ho scritto, ho scritto tanto, e poi sono diventata famosa. E quella cosa che avevo liberato è ritornata indietro e mi ha invasa. Uccidendomi.” “L’odore del tuo respiro” è il nuovo libro di Melissa P., autrice di “Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire”.

31. In nome dell’amore – Melissa P
copertina

Una lettera aperta a Camillo Ruini sulla libertà di scelta nell’amore, nel sesso, nella procreazione. Le risposte di una scrittrice, di una ventenne, di una libera cittadina all’ingerenza della Chiesa nella morale privata.

32. La rabbia e l’orgoglio – Oriana Fallaci
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Con “La rabbia e l’orgoglio” Oriana Fallaci rompe un silenzio durato dieci anni. Lo rompe prendendo spunto dall’apocalisse che la mattina dell’11 settembre 2001, non molto lontano dalla sua casa di Manhattan, disintegrò le due Torri di New York. Preceduto dal clamore che la parte pubblicata dai giornali in Italia e all’estero suscitò diciotto giorni dopo l’immane tragedia, il libro si presenta nella sua versione originaria e integrale. Il testo è inoltre arricchito da una prefazione in cui la Fallaci spiega dove esso nacque e in cui descrive la realtà globale della Guerra Santa. Una prefazione dove a sorpresa parla anche di se stessa: del suo lavoro, del suo ermetico isolamento, delle sue scelte rigorose e spietate.

33. La forza della ragione – Oriana Fallaci
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“La forza della ragione” voleva essere solo un post-scriptum intitolato “Due anni dopo”, cioè una breve appendice a “La rabbia e l’orgoglio”. Ma quando ebbe concluso il lavoro, Oriana Fallaci si rese conto di aver scritto un altro libro. L’autrice parte stavolta dalle minacce di morte ricevute per “La rabbia e l’orgoglio” e, identificandosi in tal Mastro Cecco che a causa di un libro venne bruciato vivo dall’Inquisizione, si presenta come una Mastra Cecca che, eretica irriducibile e recidiva, sette secoli dopo fa la stessa fine. Tra il primo e il secondo rogo, l’analisi di ciò che chiama l’Incendio di Troia, ossia di un’Europa che a suo giudizio non è più Europa, ma Eurabia, colonia dell’Islam.

34. Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci – Oriana Fallaci
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Autointervista di una donna che ha il coraggio di scrivere la verità sugli altri e su se stessa. Temi: il cancro morale che divora l’Occidente e quello fisico che divora lei. L’antioccidentalismo, il filoislamismo, il parallelo tra l’Europa del 1938 e l’Eurabia d’oggi, il nuovo nazifascismo che avanza. Tra i personaggi: Berlusconi e i maramaldi, i protagonisti e i leader non-leader della politica italiana. Bush, l’Onu, Kofi Annan, i tagliatori di teste e le loro vittime. Il tricolore messo al bando dagli arcobalenisti, i pacifisti guerraioli, i collaborazionisti in buona e cattiva fede. E anche “La forza della ragione”, i suoi lettori, i suoi ricordi, la sua passione politica, il suo umorismo, la morte di cui parla senza disagio e senza paura.

35. La cattedrale del mare – Ildefonso Falcones
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Barcellona, XIV secolo. NeI cuore dell’umile quartiere della Ribera gli occhi curiosi del piccolo Arnau sono catturati dalle maestose mura di una grande chiesa in costruzione. Un incontro decisivo, poiché la storia di Santa Maria del Mar sarà il cardine delle tormentate vicende della sua esistenza. Figlio di un servo fuggiasco, nella capitale catalana Amau trova rifugio e quella sospirata libertà che a tutt’oggi incarna lo spirito di Barcellona, all’epoca in pieno fermento: i vecchi istituti feudali sono al tramonto e mercanti e banchieri in ascesa, sempre più influenti nel determinare le sorti della città, impegnata in aspre battaglie per il controllo dei mari. Intanto l’azione, dell’Inquisizione minaccia la già non facile convivenza fra cristiani, musulmani ed ebrei… Personaggio di inusuale tempra e umanità, Arnau non esita a dedicarsi con entusiasmo al grande progetto della “cattedrale del popolo”. E all’ombra di quelle torri gotiche dovrà lottare contro fame, ingiustizie e tradimenti, ataviche barriere religiose, guerre, peste, commerci ignobili e indomabili passioni, ma soprattutto per un amore che i pregiudizi del tempo vorrebbero condannare alle brume del sogno…

36. Mille splendidi soli – Khaled Hosseini
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A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat. Dalla sua “kolba” di legno in cima alla collina, osserva i minareti in lontananza e attende con ansia l’arrivo del giovedì, il giorno in cui il padre le fa visita e le parla di poeti e giardini meravigliosi, di razzi che atterrano sulla luna e dei film che proietta nel suo cinema. Mariam vorrebbe avere le ali per raggiungere la casa del padre, dove lui non la porterà mai perché Mariam è una “harami”, una bastarda, e sarebbe un’umiliazione per le sue tre mogli e i dieci figli legittimi ospitarla sotto lo stesso tetto. Vorrebbe anche andare a scuola, ma sarebbe inutile, le dice sua madre, come lucidare una sputacchiera. L’unica cosa che deve imparare è la sopportazione. Laila è nata a Kabul la notte della rivoluzione, nell’aprile del 1978. Aveva solo due anni quando i suoi fratelli si sono arruolati nella jihad. Per questo, il giorno del loro funerale, le è difficile piangere. Per Laila, il vero fratello è Tariq, il bambino dei vicini, che ha perso una gamba su una mina antiuomo ma sa difenderla dai dispetti dei coetanei; il compagno di giochi che le insegna le parolacce in pashtu e ogni sera le dà la buonanotte con segnali luminosi dalla finestra. Mariam e Laila non potrebbero essere più diverse, ma la guerra le farà incontrare in modo imprevedibile. Dall’intreccio di due destini, una storia che ripercorre la storia di un paese in cerca di pace, dove l’amicizia e l’amore sembrano ancora l’unica salvezza.

37. Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto – Paulo Coelho
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Pilar ritrova a Madrid l’amico dell’infanzia. Questi ha girato il mondo ed è poi entrato in seminario, dove si dice abbia fatto miracoli. Pilar è una donna passionale, ma delusa dalla vita. Con l’amico d’infanzia compie un viaggio di sei giorni durante il quale la donna ritrova se stessa attraverso una riflessione mistico-iniziatica. I due si recano a Lourdes dove cementeranno il loro amore alla luce di una fede che esalta i valori della missione nel mondo.

38. On the Road – Jack Kerouac
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Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell’Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l’Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall’amico, che torna negli Stati Uniti.

39. La fattoria degli animali – George Orwell
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Gli animali della fattoria Manor decidono di ribellarsi al padrone e di instaurare una loro democrazia. I maiali Napoleon e Snowball capeggiano la rivoluzione che però ben presto degenera. Infatti Napoleon, dopo aver bandito Snowball, introduce una nuova costituzione: “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”. La dittatura e la repressione fanno riappacificare gli animali con gli uomini che ormai non appaiono più agli exrivoluzionari molto diversi da loro.

40. Il sexy club del cioccolato – Carole Matthews
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Quando problemi sentimentali chiamano, il cioccolato risponde. Questo è il segreto di un quartetto di amiche londinesi – assillate da uomini di volta in volta goffi, impotenti, viziosi e irascibili – che, come antidoto alle delusioni amorose, si riunisce nella migliore pasticceria della città per mangiare cioccolatini prelibati e trovare insieme le soluzioni alle più disparate questioni di cuore. Nasce così “Il sexy club del cioccolato”: una società segreta che si riunisce quando qualcuna delle sue aderenti invia alle altre un SMS con su scritto “emergenza cioccolato” e in cui l’unico uomo ammesso è lo splendido pasticcere omosessuale.

41. Donne in centrifuga – Betsy Burke
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La vita di Lucy Madisan, aspirante pittrice squattrinata, è un folle, surreale e colorato susseguirsi di eventi imprevisti e di personaggi bizzarri. Una coinquilina svedese divora-uomini, un estrosa artista dalla “pennellata frettolosa”, un fratello teatralmente psicotico, una madre eccentrica, un padre in crisi di identità, un’amica con tendenze dark e un’ex tossica sola e incinta. Gli uomini? Lucy chiederebbe seccamente di non parlarne. E poi ci sono i sogni, quelli che Lucy non riesce a realizzare. Perché, infatti, lavorare per una galleria d’arte che espone nient’altro che membri maschili quando la sua vera ambizione sarebbe essere come Frida Kahlo?

42. Hot Party – Sarah Mlynowski
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Allie, tutta zucchero e miele, Jodine, ossessivamente pignola, ed Emma, cacciatrice d’uomini,: un trio sgangherato e malamente assortito che scatenerà l’inferno al microscopico, fatiscente e caotico appartamento di Toronto nel quale, un po’ per scelta e un po’ per caso, le tre amiche si ritroveranno a vivere in stretto, strettissimo contatto.

43. Brava a letto – Jennifer weiner
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Cannie Shapiro ha 28 anni. E’ carina, spiritosa e ha tanti amici. Cannie è sensuale, rotonda, formosa. La cosa non la turba più di tanto almeno fino al giorno in cui il quasi-ex-fidanzato, Bruce, giornalista per una popolare rivista di moda, non dedica alle sue rotondità un pezzo dal titolo: ‘Brava a letto. Amare una donna abbondante’. Cannie è sconvolta, tanto più che Bruce rivela di considerare difinitivamente chiusa la loro relazione. Lo shock proietta Cannie in una dimensione fatta di dolore e insicurezza, ironia e incontri improbabili.

44. Platonic Sex – Ai Iijima
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Iijima Ai è oggi uno dei personaggi più popolari della televisione giapponese. In questo romanzo racconta con sincerità assoluta la sua vita: i primi contrasti con i genitori, interessati solo ai suoi risultati scolastici, la fuga da casa quando era poco più di una ragazzina, la frequentazione di discoteche e karaoke fino ad approdare alla prostituzione d’alto bordo dell’enjo kosai, la “compagnia ricompensata”, e in seguito all’industria del cinema hard. Dopo un centinaio di film che l’avevano rapidamente consacrata regina dei video per adulti, a ventitre anni Ai si riconcilia con i genitori e decide di lasciare l’industria del porno e di dedicarsi alla televisione.

45. Tokyo decadence – Ryu Murakami
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In una Tokyo in piena decadenza, giovani schiave del sesso a pagamento tentano di conservare un briciolo di dignità tra un incontro erotico e l’altro. Tutto ciò che trovano, però, è umiliazione, perversione, brutale sopraffazione fisica e il più assoluto vuoto emotivo e sentimentale. Non ci sono tracce di umanità nella capitale giapponese, e l’unica via di fuga è riposta nel passato, nel ricordo di un’infanzia spensierata che diventa una mitica età dell’oro, o nella disperata e vana ricerca del vero amore. Nelle pagine di questo libro il ritratto spietato e lucidissimo di ua degradate discesa agli inferi collettiva, sullo sfondo di una metropoli alienante che riduce le persone a semplici corpi, strappando loro l’anima.

46. Diario di una (vera) stronza – Adèle Lang
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Katya lavora in un’agenzia pubblicitaria di Londra. Le sue esagerate note spese attirano l’attenzione dell’ufficio del personale che la obbliga a tenere un resoconto dettagliato delle sue uscite. I diari contabili, però, si trasformano ben presto in qualcosa di più personale e si arricchiscono di note velenose sul capo, i parenti, gli amici e i fidanzati. Katya comincia a divertirsi, soprattutto quando il suo resoconto privato diventa rapidamente un successo di pubblico dominio… Il romanzo di Adele Lang è stato pubblicato in hardcover nella collana Romanzi.

47. La chimera – Sebastiano Vassalli
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In un villaggio padano del Seicento, cancellato dalla storia, si consuma la tragica vita di Antonia, strega di Zardino. Dalla nebbia del passato riemergono situazioni e personaggi a volte comici e persino grotteschi, a volte colmi di tristezza.

48. La sirena – Giuseppe Tomasi di Lampedusa
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Nella descrizione che Tomasi fa della Sicilia per bocca di Paolo Corbera si va prefigurando l’avventura sensuale e fantastica del professore La Ciura. Egli racconta che in una afosa estate del 1887, mentre si preparava per gli esami a cattedra in una casetta vicino al mare di Augusta, ha vissuto una prodigiosa esperienza.E Rosario La Ciura narra di come lui e la sirena divengono amanti, del racconto che Lighea, figlia di Calliope, gli fa delle profondità marine e di coloro che le abitano, del dono di un ramo di corallo che gli offre e che lui conserva a lungo, fino al disfacimento.Con Lighea, simbolo dell’erotismo supremo, egli ha superato l’angusta misura della realtà, è asceso alle vette di una sensualità sovraterrena che lo distanzia da ogni comune mortale. Lighea è creatura del mare, e il mare è principio e fine, nascita e morte, voce e silenzio. L’amore per Lighea e di Lighea è la voluttà suprema, il congiungimento del sacro e del pagano, l’espressione della natura archetipa. L’amore fra il giovane professore e la sirena si conclude alla fine di agosto, quando Lighea torna agli immoti abissi del mare.

49. Il cavaliere inesistente – Italo Calvino
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Agilulfo paladino di Carlomagno è un cavaliere valoroso e nobile d’animo. Ha un unico difetto: non esiste. O meglio, il suo esistere è limitato all’armatura che indossa: lucida, bianca e… vuota. Non può mangiare né dormire perché se si deconcentra anche solo per un attimo, cessa di essere.

50. Il visconte dimezzato – Italo Calvino
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Il narratore rievoca la storia dello zio, Medardo di Torralba, che, combattendo in Boemia contro i Turchi, è tagliato a metà da un colpo di cannone. Le due parti del corpo, perfettamente conservate, mostrano diversi caratteri: la prima metà mostra un’indole crudele, infierisce sui sudditi e insidia la bella Pamela, mentre l’altra metà, quella buona, si prodiga per riparare ai misfatti dell’altra e chiede in sposa Pamela. I due viscconti dimezzati si sfidano a duello e nello scontro cominciano a sanguinare nelle rispettive parti monche. Un medico ne approfitta per riunire le due metà del corpo e restituire alla vita un visconte intero, in cui si mescolano male e bene.

51. La metamorfosi – Franz Kafka
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Incastonando uno straordinario equilibrio di grottesco e oggettivo, di concreto e assurdo, in un impianto stilistico sopraffino, Kafka è riuscito a creare un capolavoro letterario senza tempo. La parabola di umiliazione suprema alla quale Gregor Samsa non può fare a meno di sottostare, dà sfogo ad un intrico di contraddizioni mai risolte e di vincoli insormontabili nel rantolo senza voce di un insetto; l’opressione e la repressione familiare, il legame di schiavitù civile col posto di lavoro, lo scontro silenzioso tra le tensioni individuali e i rigidi schemi di una società inesorabilmente vicina al collasso, rendono questo gioiello un’incredibile allegoria di ogni umana vicenda.

52. Se questo è un uomo – Primo Levi
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Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicò “Se questo è un uomo” nel 1947. Einaudi lo accolse nel 1958 nei “Saggi” e da allora viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo. Testimonianza sconvolgente sull’inferno dei Lager, libro della dignità e dell’abiezione dell’uomo di fronte allo sterminio di massa, “Se questo è un uomo” è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. È un’analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager, ovvero dell’umiliazione, dell’offesa, della degradazione dell’uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio.

53. Il fu Mattia Pascal – Luigi Pirandello
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Mattia Pascal è certo il primo protagonista di romanzo, in Italia, a intrattenere un rapporto volubile e leggero con le proprie radici temporali, quasi fosse incalzato da una segreta vocazione a evaporare e dissolversi in altre forme, contro il ricatto della storia e delle sue istituzioni. Agli antipodi degli eroi dannunziani dalla vita sublime, con Mattia Pascal si annunciano gli eroi della vita interstiziale, sopravvissuti a una catastrofe dell’ideologia ottocentesca, della quale solo dopo la grande guerra si intendersi per intero lo schianto.

54. Filosofia della noia – Lars F. H. Svendsen
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Cos’è la noia? È sempre stata vissuta allo stesso modo? Sono queste le domande a cui Svendsen cerca di dare risposta, ricorrendo alla filosofia, alla letteratura, al cinema e persino alla musica rock. Dalla noia contingente, caratteristica dell’esistenza umana, alla noia esistenziale, tipica della condizione moderna, l’autore traccia un percorso storico dall’accidia medievale alla malinconia rinascimentale, fino ad arrivare al tedio esistenziale della metà dell’Ottocento e alla paranoia.

55. La mandragola – Niccolò Machiavelli
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La vicenda ruota intorno alla beffa giocata da un giovane fiorentino a un marito sciocco per possederne la moglie di cui si era invaghito. Un ruolo determinante nel convincimento della donna ha il suo confessore, corrotto dai denari dell’amante. Nella commedia il tema realistico della beffa, di matrice boccacciana, si rapprende in una perfetta macchina teatrale, rispettosa fin nei particolari più minuti delle regole della commedia antica (Plauto e Terenzio). Attraverso il format della commedia Machiavelli tenta di definire un’antropologia della vita quotidiana, analogamente a come nelle opere politiche veniva descrivendo l’antropologia del potere. Si scopre così che non c’è differenza tra una sfera e l’altra: sono sempre e soltanto l’utile e il piacere a muovere gli uomini. Quando però il simulare e il dissimulare dell’agire politico si trasferiscono nella quotidianità, la realtà si fa doppia o tripla, nascono situazioni paradossali che sono di per sé comiche. Il paradosso tocca i valori della famiglia, della morale privata, della religione. Prendono forma le prime creature fredde e amorali della letteratura moderna, senza che nulla venga sottratto alla vivacità e al divertimento. La Mandragola è presentata qui in un nuovo testo critico e con un commento per la prima volta esauriente.

56. Sola come un gambo di sedano – Luciana Littizzetto
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Luciana Littizzetto è, per sua stessa definizione, una “single un po’ frollata”. Alle prese cioè con uomini incerti, inconcludenti, col calzino bianco e ignoranti della gerarchia temporale che, al ristorante, deve regnare fra la caponata e il dessert. Una condizione grottesca che, come se già di per sé non bastasse, va a scontrarsi anche con un mondo dal perdurante maschilismo, con una moda fatta su misura per il corpo di Naomi Campbell (e soltanto per il suo) e con costanti autoflagellazioni per ottenere impercettibili avanzamenti nella battaglia di nervi con i propri inestetismi. Questo libro raccoglie gli sfoghi di una donna tragicamente e comicamente contemporanea.

57. L’anello del tempio – Jorge Molist
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Per il suo ventisettesimo compleanno, Cristina, promettente avvocato newyorkese, riceve due anelli. Il primo è quello di fidanzamento, dalla purezza adamantina, il secondo è un rubino antico di ignota provenienza che getta invece bagliori di sangue. E sarà proprio quest’ultimo a spingerla in un’avventura mozzafiato a Barcellona, sulla scia di un mistero collegato alla drammatica vicenda dei Templari. Ritornare alla vibrante città della sua adolescenza scatena ricordi di un periodo indimenticabile e soprattutto la riconduce all’affascinante, enigmatico Oriol, un amore mai sopito. Addentrarsi insieme nei vicoli del Barrio Chino, tuffarsi nella penombra del bar “Pastis” e dell’intrigante villa di avenida del Tibidabo, indagare furtivi tra chiese antiche e oscuri sepolcri, sfuggendo anche ad agguati di nemici inafferrabili e forse… redivivi non farà che riavvicinarli sempre più.
Inconfessabili segreti, traffici di opere d’arte, vendette e passioni s’intrecciano tra passato e presente in un romanzo emozionante che è un’autentica caccia al tesoro.

58. Re Lear – William Shakespeare
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Se la violenza e il potere sono i più evidenti tra i temi del “Re Lear” in cui sembrano rispecchiarsi le situazioni storiche e politiche del Novecento, non c’è invero momento o aspetto dell’opera che non si presti a una “lettura” in chiave di sentimenti e situazioni morali propri della nostra storia. Tutto ciò che lacera la nostra coscienza, tutti i segni delle nostre contraddizioni e nevrosi e terrori, tutti i lineamenti di questa “età dell’ansia”, trovano qui una drammatica prefigurazione, tanto più efficace e dolorosa in quanto espressa in un linguaggio che riproduce, con la sua mescolanza continua di tragico e comico, quelle contraddizioni e ironie della realtà che hanno dato origine al teatro dell’assurdo.

59. Alice nascerà domani – Carole Cadwalladr
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Rebecca aspetta un bambino, l’ha scoperto stamattina e ancora deve comunicarlo a suo marito Alistair, ricercatore genetico che ha una risposta scientifica per ogni moto dell’animo umano. E quindi Rebecca si pone delle domande: che persona sarà il suo bambino? È tutta questione di geni? Che influenza avranno su di lui/lei la mamma di Rebecca, la sorella Tiffany, nonna Alicia? E mentre Rebecca pensa e ripensa, il tempo passa ed ecco che… Alice nascerà domani.

60. I miei martedì col professore. La lezione più grande: la vita, la morte, l’amore – Mitch Albom
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Nel 1995 l’autore vede intervistato in TV un suo vecchio professore di college con cui ha perso i contatti e che ha avuto influenza sulla sua vita. Le trasmissioni riscuotono un successo enorme e migliaia di persone gli scrivono per ricevere parole di saggezza e di conforto. Scosso, vergognandosi del proprio lungo silenzio, Albom si decide infine ad andare a trovare l’anziano professore, ormai gravemente malato, per quattordici settimane. Insieme dibattono dei temi più vari: l’amore, il denaro, la morte, i valori, la famiglia, il perdono, e ogni volta l’autore esce arricchito da quelle chiacchierate illuminanti e rivelatrici.

61. I dolori del giovane Werther – J. Wolfgang Goethe
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La trama è semplice eppure di un agghiacciante realismo: Werther è innamorato di Lotte, di cui sa fin dall’inizio che non è libera, perché legata ad Albert. “Stia attento a non innamorarsene”, sarà il consiglio di una cugina a Werther. Ma la tragedia è già innescata. Considerato il primo grande testo del Romanticismo, il Werther supera le barriere storiografiche per divenire il libro di una generazione, di tutte le generazioni, intramontabile.

62. L’amico di Galileo – Isaia Iannaccone

Roma 1611. Nella dimora del principe Federico Cesi si riuniscono i migliori intelletti dell’epoca. In gran segreto, perché l’Inquisizione vigila. Sorveglia particolarmente Galileo con la sua nuova invenzione, il telescopio, e uno dei suoi amici, il tedesco Johann Schreck detto Terrentius, chirurgo, botanico e farmacista. La loro sete di conoscenza li ha trasformati in nemici della Chiesa. Sopratutto Terrentius, che esegue autopsie clandestine per carpire i segreti dell’anatomia umana. Sfuggito ad un agguato dell’Inquisizione e avendo saputo che in Cina sono gli intellettuali a detenere il potere, decide di partire. Ma l’Inquisizione lo segue fino a quel lontano Paese..

63. L’eleganza del riccio – Muriel Barbery

Parigi, rue de Grenelle numero 7. Un elegante palazzo abitato da famiglie dell’alta borghesia. Ci vivono ministri, burocrati, maitres à penser della cultura culinaria. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all’idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Niente di strano, dunque. Tranne il fatto che, all’insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta che adora l’arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Cita Marx, Proust, Kant… dal punto di vista intellettuale è in grado di farsi beffe dei suoi ricchi e boriosi padroni. Ma tutti nel palazzo ignorano le sue raffinate conoscenze, che lei si cura di tenere rigorosamente nascoste, dissimulandole con umorismo sornione. Poi c’è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre, segretamente osservando con sguardo critico e severo l’ambiente che la circonda. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l’uno dell’impostura dell’altro, si incontreranno solo grazie all’arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée.

64. Diario di scuola – Daniel Pennac

L’autore affronta il grande tema della scuola dal punto di vista degli alunni. In verità dicendo “alunni” si dice qualcosa di troppo vago: qui è in gioco il punto di vista degli “sfaticati”, dei “fannulloni”, degli “scavezzacollo”, dei “marioli”, dei “cattivi soggetti”, insomma di quelli che vanno male a scuola. Pennac, ex scaldabanco lui stesso, studia questa figura popolare e ampiamente diffusa dandogli nobiltà, restituendogli anche il peso d’angoscia e di dolore che gli appartiene. Il libro mescola ricordi autobiografici e riflessioni sulla pedagogia, sulle universali disfunzioni dell’istituto scolastico, sul ruolo dei genitori e della famiglia, sulla devastazione introdotta dal giovanilismo, sul ruolo della televisione e di tutte le declinazioni dei media contemporanei. E da questo rovistare nel “mal di scuola” che attraversa con vitalissima continuità i vagabondaggi narrativi di Pennac vediamo anche spuntare una non mai sedata sete di sapere e d’imparare che contrariamente ai più triti luoghi comuni, anima i giovani di oggi come quelli di ieri. Con la solita verve, l’autore della saga dei Malaussène movimenta riflessioni e affondi teorici con episodi buffi o toccanti, e colloca la nozione di amore, così ferocemente avversata, al centro della relazione pedagogica.

65. Il giorno in più – Fabio Volo

Sveglia, caffè, tram, ufficio, palestra, pizza-cine-letto. Giornate sempre uguali, scandite da appuntamenti che, alla fine, si assomigliano tutti, persi nel cielo grigio di una metropoli che non sa più sorridere. È la vita di Giacomo, uno che non si è mai fatto troppe domande, che è andato incontro agli avvenimenti rimanendo sempre in superficie. Un giorno, però, Giacomo incontra sul tram una sconosciuta, e se la ritrova davanti il giorno dopo, e quello dopo ancora. Per mesi. E così, quelle tre fermate lungo il tragitto per andare in ufficio diventano un appuntamento importante della giornata. O meglio, diventano “l’appuntamento”. Ma la sconosciuta ha un destino che la porterà lontano, in un’altra città. E Giacomo? Lui per la prima volta nella vita decide di non rimanere in superficie, di prendersi anche il rischio di diventare ridicolo, e parte all’inseguimento di un sogno. È l’inizio di un gioco, incredibile e coinvolgente, che improvvisamente sarà interrotto, e che porterà i due fino a un punto di non ritorno, per scoprire se vale la pena, nella vita, di giocare fino in fondo. L’amore, l’amicizia, il viaggio, i dubbi, le scelte, più una dose di gioco e sana incoscienza, una miscela dei tutti i grandi temi e le piccole sfumature care a Volo e ai suoi lettori.

66. Le donne di Summer Street – Cathy Kelly

Dietro le finestre linde e i giardini rigogliosi di Summer Steet si nascondono molti segreti. Quello di Faye, madre single che non è mai stata sincera con Amber, la figlia adolescente, e quello di Maggie, mai onesta nemmeno con se stessa. Solo Christie sembra avere le risposte per sé e per le amiche. Saggia, limpida e gentile, Christie sa leggere nel cuore degli altri e risolvere i loro problemi. Anche lei però ha un segreto da nascondere. E quando il passato bussa alla porta, è impossibile scappare. A quel punto solo l’amore e l’amicizia possono indicare una nuova strada per il futuro.

67. I custodi del libro – Geraldine Brooks

La storia dell’Haggadah di Sarajevo, un manoscritto sopravvissuto all’Inquisizione e a tutte le persecuzioni sofferte da sempre dagli ebrei, un libro che simboleggia la forza stessa della vita che si oppone alle tenebre della morte. Un romanzo storico che come una spy story ricostruisce la strabiliante vicenda di uno dei libri più preziosi della civiltà umana. I nazisti volevano rubarlo, durante la guerra civile serbo-bosniaca ha rischiato di essere distrutto, è stato oggetto di vili scambi e truffe, ha attraversato secoli e paesi ed è arrivato fino a noi integro, grazie all’amore di alcuni giusti: i custodi dell’Haggadah di Sarajevo.

68. I cani e i lupi – Irène Némirovsky

Le basta vederlo una volta sola, quel bambino ricco, ben vestito, dai riccioli bruni, dai grandi occhi splendenti, che abita nella meravigliosa villa sulla collina e di cui dicono sia un suo lontano cugino, per essere certa che lo amerà per sempre, di un amore assoluto e immedicabile. A Kiev, la famiglia di Ada abita nella città bassa, quella degli ebrei poveri, e suo padre appartiene alla congrega dei maklers, gli intermediari, quegli umili e tenaci individui che si guadagnano da vivere comprando e vendendo di tutto, la seta come il carbone, il tè come le barbabietole. Fra le due città sembra non esserci nessun rapporto, se non il disprezzo degli uni e l’invidia degli altri. Eppure, quando il ragazzine Harry si troverà di fronte la bambina Ada, ne sarà al tempo stesso inorridito e attratto: “come un cagnolino ben nutrito e curato che senta nella foresta l’ululato famelico dei lupi, i suoi fratelli selvaggi”. Molti anni dopo il destino li farà rincontrare a Parigi: e Harry cederà a quella misteriosa attrazione del sangue che Ada esercita su di lui.

69. Gli effetti secondari dei sogni – Delphine De Vigan

Lou Bertignac ha dodici anni: la sua famiglia, dalla depressione della madre, vive in un silenzio opprimente, mentre a scuola le sue grandi capacità l’hanno portata in una classe avanzata, piena di studenti più grandi che non hanno nulla a che spartire con lei. Nolwen, diciannovenne, ha un passato che non può essere raccontato, e vive ora alla stazione di Austerlitz, evitando il contatto con chiunque. Due ragazze totalmente sole, completamente diverse ma destinate, in qualche modo, a riconoscersi fra la folla parigina. Un’amicizia che nascerà lentamente ma che arriverà a cambiare il mondo delle due protagoniste. La vicenda, drammatica, di due vite destinate a intrecciarsi e, se non a salvarsi, almeno a trovare nuove speranze.

70. La solitudine dei numeri primi – Paolo Giordano

Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano “primi gemelli”: due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d’esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.

71. Le avventure erotiche di una party girl – Anna David

Amelia Stone è la “party girl” per eccellenza, un perfetto animale notturno che sa bene che la vera festa inizia solo nel dopo-festa. Lo sa tanto bene che persino al matrimonio di un vecchio amico di famiglia non riesce a trattenersi dell’allacciare focose amicizie con il cugino della sposa e i due testimoni dello sposo. Amelia lavora a Los Angeles per una rivista di gossip e pettegolezzi piccanti sulle celebrità, e questo le da occasione non solo di farsi un nome come giornalista, ma anche di diventare una “ragazza di Hollywood”. Party esclusivi con attori famosi, balli sfrenati, cocktail di alcool e coca: un mondo senza freni e senza limiti, che rischia di diventare pericoloso. Ma quando la nostra protagonista decide di darci un taglio, disintossicarsi e andare a vivere con l’uomo dei suoi sogni, ecco che le viene offerto un lavoro a cui non può rinunciare: una rubrica sulle sue ardenti avventure erotiche. Sarà Amelia a dover scegliere se salvare se stessa o conservare la propria reputazione di celeberrima “party girl” incapace di lasciarsi sfuggire un dopo-festa.

72. Tutte le volte di D. – Karyn Bosnak

Sarebbe stata una mattina come tutte le altre per Delilah Darling, detta D., ventinove anni, se non avesse letto sul NYT i risultati di un’inchiesta secondo cui la media di uomini che una donna americana ha nel corso della vita è sei. D. non solo è già a quota diciannove, ma è anche single, cosa che presuppone almeno un ventesimo lui. Così decide di porsi quel limite: il ventesimo sarà il suo principe azzurro. Quando la mattina seguente, dopo una sbornia causata dall’inaspettato licenziamento, D. si sveglia, non solo scopre che l’orologio e il comodino non sono i suoi, ma che accanto a lei c’è Roger, il suo adiposo e bugiardo capo. Dopo aver meditato sul fatto che possa essere lui, Mr Abominevole, l’uomo della sua vita, D. decide di fare una lista dei suoi ex e di trovare tra questi il suo numero venti. Grazie ai cinquemila dollari lasciati dalla nonna per il suo corredo, una macchina a noleggio e l’aiuto di Colin, attore disoccupato, D. inizierà il suo ritorno al passato, da New York a Chicago, da New Orleans a Los Angeles. Le scoperte saranno terribili: un ex-fidanzato ora ex-uomo, un venditore di cosmetici che vorrebbe uscire con lei solo per venderglieli e ottenere una promozione, e un appassionato collezionista di pupazzi che inscena dei teatrini ogni venerdì sera. La sua ricerca la condurrà al punto di partenza e D. scoprirà che in amore i numeri non contano affatto.

73. Dio, il diavolo e la Mosca nel grande caldo dei prossimi mille anni – Sebastiano Vassalli

“Il germe della stupidità, a dire il vero, era presente nel mondo da milioni di anni, e anche nell’albero genealogico del giudice di corte d’appello Erich Stoiber si era manifestato con frequenza e con un certo vigore”. Sarà per questo che il giudice Stoiber, dopo un’intera vita immutabile, decide di farsi crescere la barba e di corteggiare con ardente passione la stagionata segretaria Verona, ignorata da più di vent’anni. Parte da questo irresistibile spunto narrativo una girandola di situazioni paradossali, assurdità quotidiane e umanissime miserie, come un presepe di quadri viventi raccolti intorno al Dio della stupidità, che “ha incominciato a trasmettersi da un individuo all’altro come la tosse asinina o il colera”. Ma anche nel mondo degli inferi c’è qualcosa che non va, se a raccontarci il dirottamento del volo United Airlines 93 il giorno 11 settembre 2001 è il Diavolo in persona, un povero diavolo innamorato che ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza senza prevedere lo scompiglio dei sentimenti. Non resta che aspettare il “grande caldo dei prossimi mille anni”, un immane deserto di senso dove un esserino impazzito come la Mosca potrebbe essere la sola entità trascendentale capace di decidere chi vive e chi muore. Un romanzo in tre movimenti, drammatico e divertente, in cui Vassalli prosegue nella sua analisi spietata della contemporaneità, allargando il campo all’esistenza dell’uomo sia come possibilità fisica che come bisogno di risposte metafisiche.

74. L’insegnante di astinenza sessuale – Tom Perrotta

La storia inizia con una lezione di educazione sessuale in un liceo. Ruth, l’insegnante, risponde in classe a un insidioso intervento di un’allieva. “Il sesso orale è disgustoso” dice la ragazza. “Tanto vale baciare con la lingua la tazza del bagno. Si possono prendere un sacco di malattie schifose, giusto?”. Ruth risponde: “Beh, da quel che ne so io sul sesso orale, c’è a chi piace”. Scoppia lo scandalo. I genitori ultrareligiosi della ragazza minacciano di fare causa alla scuola, i gruppi reazionari e fondamentalisti si scatenano in una campagna contro Ruth accusata di essere immorale, chiedono che venga sostituita da un’insegnante di astinenza sessuale, che faccia capire ai giovani i pericoli e gli inganni del sesso… A partire da questo “incidente” si sviluppa una trama ricca di eventi e sorprese, un romanzo pieno di personaggi diversi e interessanti, che mette in scena uno scontro ideologico fondamentale del nostro tempo – quello tra laicità e integralismo, tra libertà e tradizione – ma senza schematismi né pregiudizi.

75. Margherita Dolcevita – Stefano Benni

Margherita Dolcevita è una ragazzina allegra, intelligente e appena sovrappeso, con un cuore che di tanto in tanto perde un colpo. Vive con la famiglia fra città e campagna. Un giorno, davanti alla sua casa, spunta, come un fungo, un cubo di vetro nero circondato da un asettico giardino sintetico e da una palizzata di siepi. Sono arrivati i signori Del Bene, i portatori del “nuovo”, della beatitudine del consumo. Amici o corruttori? La famiglia di Margherita cade in una sorta di oscuro incantesimo, nessuno rimane immune. E su chi fa resistenza alla festa del benessere, della merce, del potere s’addensa la nube di misteriose ritorsioni.

76. La signorina Tecla Manzi – Andrea Vitali

Siamo negli anni Trenta, all’epoca del fascismo più placido e trionfante. Nella stazione dei Carabinieri di Bellano, sotto gli occhi del carabiniere Locatelli (bergamasco), rivaleggiano il brigadiere Mannu (sardo) e l’appuntato Misfatti (siciliano). Un’anziana signora vuole a tutti i costi parlare con il maresciallo Maccadò. La donna – anzi, la signorina Tecla Manzi – è venuta a denunciare un furto improbabile: il quadretto con il Sacro Cuore di Gesù che teneva appeso sopra la testata del letto. Inizia così una strana indagine alla ricerca di un oggetto senza valore, che porta alla luce una trama di fratelli scomparsi e ricomparsi, bancari e usurai, gerarchi fascisti e belle donne, preti e contrabbandieri.

77. Agnes Browne mamma – Brendan O’Carroll

Agnes Browne, trentaquattro anni, bella, proletaria, simpatia irresistibile: cerca lettori. Ha un banco di frutta e verdura al mercato del Jarro, turbolento quartiere popolare di Dublino, sette figli come sette gocce di mercurio e un’autentica venerazione per Cliff Richard. Purtroppo ha anche un marito che lascia i suoi guadagni agli allibratori, per poi rifarsi con lei a suon di ceffoni. Ogni mattina Agnes esce di casa alle cinque per incontrare l’amica Marion e iniziare insieme la giornata, in allegria, e il venerdì sera gioca a bingo, per poi finire al pub davanti a una pinta di birra e un bicchiere di sidro. Non una gran vita, a parte le risate con Marion e le altre, al mercato. Finché, un bel giorno, Rosso Browne muore, lei rimane sola e comincia a godersi davvero l’esistenza.
Un capolavoro della comicità, uno strepitoso ritratto di donna, un inno alla Dublino proletaria, tra pinte di birra, battute, affetti e tenerezze.

78. Ali di babbo – Milena Agus

Nella smagliante Sardegna di Milena Agus, madame (così chiamata perché forse un giorno andrà in Francia) possiede un terreno sul mare assediato dagli speculatori. Ma madame, che è povera, non vende, e così facendo blocca i possibili affari delle famiglie vicine. Eppure i vicini non possono fare a meno di amarla, per la sua generosità e la sua candida resistenza. Questa storia, raccontata da una vicina quattordicenne, è comica e truculenta, fiabesca e vera. È anche la storia del nonno della narratrice, figura potente e silenziosa, il maggior alleato di madame. Ed è la storia di amori che vanno un po’ storti e dei sacrifici propiziatori per farli stare in piedi. Madame crede nella magia e la distribuisce in modi personali e approssimativi allo scopo di rendere la gente più felice, perché “senza la magia la vita è solo un grande spavento”.

79. Diario (vero) di una squillo di lusso a Manhattan – Tracy Quan

Nancy Chan è bella, elegante, colta e simpatica ed è una squillo. Vive e lavora nell’Upper East Side di Manhattan. Il suo lavoro le piace, le fa conoscere gente interessante, le permette un tenore di vita alto e le lascia molto tempo libero da passare con Matt, il fidanzato. Con mille equilibrismi riesce a destreggiarsi splendidamente: di giorno fidanzata modello e di notte richiestissima squillo per Vip. Tutto fila liscio, fino a quando Matt non le chiede di sposarlo.

80. Certe ragazze – Jennifer Weiner

“Mia madre – scrive nel suo diario la quasi tredicenne Joy Shapiro – è la persona più imbarazzante mai nata sulla terra.” Destinataria inconsapevole del commento, Cannie Shapiro cerca da sempre di bilanciare le esigenze della propria vita privata con quelle della carriera. Poco dopo essere diventata una scrittrice di successo, ha rinunciato alla fama e alla luce dei riflettori per poter crescere la figlia, ma all’avvicinarsi del Bat Mitzvah di Joy è chiaro che alcuni nodi del passato devono ancora venire al pettine. La ragazza, infatti, non le rivolge quasi la parola e cerca disperatamente di sottrarsi alle eccessive attenzioni materne. Nel frattempo, poi, ci si mette anche l’adorato marito Peter, che ha deciso all’improvviso di volere a tutti i costi un bambino pur sapendo che, dopo il parto prematuro della primogenita, Cannie ha problemi a restare incinta. Ci mancano solo le compagne di scuola di Joy, che per invidia le rivelano uno scioccante segreto sul libro scritto in gioventù dalla madre, la conseguente fuga da casa della ragazza, decisa ad approfondire la faccenda, e l’arrivo improvviso di una tragica notizia a far precipitare del tutto la situazione.

81. Estasi culinarie – Muriel Barbery

Nel signorile palazzo di rue de Grenelle, già reso celebre dall'”Eleganza del riccio”, monsieur Arthens, il più grande critico gastronomico del mondo, il genio della degustazione, è in punto di morte. Il despota cinico e tremendamente egocentrico, che dall’alto del suo potere smisurato decide le sorti degli chef più prestigiosi, nelle ultime ore di vita cerca di recuperare un sapore primordiale e sublime, un sapore provato e che ora gli sfugge, il Sapore per eccellenza, quello che vorrebbe assaggiare di nuovo, prima del trapasso. Ha così inizio un viaggio gustoso e ironico che ripercorre la carriera di Arthens dall’infanzia ai fasti della maturità, attraverso la celebrazione di piatti poveri e prelibatezze haute cuisine. A fare da contrappunto alla voce dell’arrogante critico c’è la nutrita galleria delle sue vittime (i familiari, l’amante, l’allievo, il gatto e anche la portinaia Renée), ciascuna delle quali prende la parola per esprimere il suo punto di vista su un uomo che, tra grandezze pubbliche e miserie private, sembra ispirare solo sentimenti estremi, dall’ammirazione incondizionata al terrore, dall’amore cieco all’odio feroce. Anche in questo romanzo d’esordio Muriel Barbery racconta, assieme ai piaceri e alle tenerezze della vita, l’arroganza e la volgarità del potere (in un ambiente spietato dove – è cronaca di questi anni – un cuoco si uccide perché ha perso una stella Michelin).

82. Terra ferma – Matilde Asensi

Spagna, 1598. La giovane Catalina Solìs, figlia di una ricca famiglia in declino, si imbarca per le Americhe su una nave della flotta Los Galeones. Ad aspettarla all’altro capo dell’oceano c’è il suo promesso sposo. Ma una notte, nelle acque dei Caraibi, il galeone viene assaltato dai pirati inglesi e Catalina, travestita da uomo, riesce a fuggire gettandosi in mare. Dopo tre giorni in balia delle onde, raggiunge un’isola deserta: nulla del suo passato l’ha preparata alla sfida della sopravvivenza, di una solitudine e di un’angoscia che si protraggono per due anni, prima che un mercante e il suo equipaggio giungano miracolosamente a salvarla. E a offrirle l’opportunità di diventare Martin Ojo de Plata, figlio perduto del capitano della Chacona. In un futuro del tutto diverso da quello in cui un tempo aveva sperato, Catalina, straordinaria e moderna eroina pronta a sfidare tutti i pericoli e le convenzioni di un mondo inventato dai maschi, dovrà imparare a prendere in mano il proprio destino. E decidere se essere donna o uomo. O tutti e due.

83. La grammatica di Dio – Stefano Benni

Un cane troppo fedele che torna sempre come un boomerang dal padrone che lo vuole abbandonare; un potentissimo manager pronto a tutto pur di riunire i Beatles per un concerto; un terzino fantasioso e romantico su uno spelacchiato campo di periferia; un arrogante e irredimibile uomo d’affari; un frate che sceglie il silenzio per sentirsi più vicino a Dio ma viene vinto dalla bellezza di una muta; una perfida vecchietta divorata dall’invidia e dal livore sono solo alcuni dei protagonisti di questa raccolta di racconti, nella quale Benni mostra il lato più curioso, imprevedibile e misterioso della vita.

84. Il grande Gatsby – Francis Scott Fitzgerald

Ambientato a New York e a Long Island durante l’estate del 1922, Il grande Gatsby è il più acuto ritratto dell’anima dell’età del jazz, con le sue contraddizioni, il suo vittimismo e la sua tragicità.
La storia, che secondo la tecnica di Henry James viene raccontata da uno dei personaggi, narra la tragedia del mito americano che aveva retto il paese dai tempi dello sbarco a Plymouth Rock e può essere considerata l’autobiografia spirituale di Fitzgerald che, ad un certo punto della sua vita, chiuso con l’alcolismo e con la vita da playboy, vuole capire quali erano stati gli ostacoli che avevano inabissato la sua esistenza.

85. Nei boschi eterni – Fred Vargas

Il fantasma di una monaca del Settecento che sgozzava le sue vittime non fa paura al commissario Adamsberg, ma tutto il resto sì. Da un momento all’altro sprofonda in un mondo che sembra tornato al Medioevo, dove si straziano i cervi dei boschi normanni, si profanano cadaveri di vergini per estrarne misteriose sostanze, e le pozioni magiche assicurano la vita eterna, a costo di orrendi delitti. Mentre un rivale che arriva dal più lontano passato, e che parla in versi, gli vuole rubare tutto. Un puzzle inestricabile, fatto apposta per far smarrire la ragione a chiunque. Ma non a uno “spalatore di nuvole”, come Adamsberg. Anche se, ancora più delle altre volte, arrivare alla verità vorrà dire riuscire a strapparsi un pezzo di cuore…

86. I libri di Luca -Mikkel Birkegaard

Nel cuore di Copenaghen, c’è una libreria antiquaria con un curioso nome italiano: I libri di Luca. Quando il proprietario, Luca Campelli, muore di morte improvvisa e violenta, il negozio passa al figlio Jon, un promettente avvocato che da anni non aveva più contatti col padre. Nello scantinato della libreria, dopo il funerale, Jon apprende dal vecchio commesso Iversen un segreto: Luca era stato a capo di una Società Bibliofila e dei cosiddetti Lectores, persone dotate del particolare potere di influenzare gli altri mediante la lettura. Un giorno il negozio subisce un attentato incendiario: nella morte di Luca c’entra forse la lotta di potere all’interno della Società Bibliofila? Il compito di Jon sarà quello di venire a capo del mistero. C’è un traditore fra i Lectores? C’è qualcuno che vuole acquisire i loro eccezionali poteri? Un thriller dal ritmo serrato in cui, insieme al protagonista, il lettore potrà scoprire quante sorprese si nascondono tra le pagine di un libro. Perché ci sono libri che possono cambiare davvero la vita.

87. Sushi per principianti – Marian Keyes

Lisa è stata da poco spedita a Dublino dal suo editore, per il lancio di un nuovo magazine femminile. In questo preciso istante, se fosse stata a Londra, sarebbe a un party di Prada. E questo le pesa smisuratamente, ma non lo ammetterà mai. Ashling Kennedy è un’ansiosa per antonomasia. Niente fidanzato, niente giro vita, troppo shopping. E nel profondo la continua sensazione che qualcosa nella sua esistenza manchi disperatamente. Clodagh ha una vita perfetta: un marito modello, due bambini adorabili, una splendida casa. Ma allora perché negli ultimi tempi, nonostante abbia già il suo principe azzurro, sente un’irrefrenabile bisogno di baciare un rospo?

88. Uomini che odiano le donne – Stieg Larsson

Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è scomparsa senza lasciare traccia. Da allora, ogni anno l’invio di un dono anonimo riapre la vicenda, un rito che si ripete puntuale e risveglia l’inquietudine di un enigma mai risolto. Ormai molto vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l’ultima volta di fare luce sul mistero che ha segnato tutta la sua vita. L’incarico di cercare la verità è affidato a Mikael Blomkvist: quarantenne di gran fascino, Blomkvist è il giornalista di successo che guida la rivista Millennium, specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale. Sulle coste del Mar Baltico, con l’aiuto di Lisbeth Salander, giovane e abilissima hacker, indimenticabile protagonista femminile al suo fianco ribelle e inquieta, Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose.

89. La ragazza che giocava con il fuoco – Stieg Larsson

Mikael Blomkvist è tornato vittorioso alla guida di Millennium, pronto a lanciare un numero speciale su un vasto traffico di prostituzione dai paesi dell’Est. L’inchiesta si preannuncia esplosiva: la denuncia riguarda un intero sistema di violenze e soprusi, e non risparmia poliziotti, giudici e politici, perfino esponenti dei servizi segreti. Ma poco prima di andare in stampa, un triplice omicidio fa sospendere la pubblicazione, mentre si scatena una vera e propria caccia all’uomo: l’attenzione di polizia e media nazionali si concentra su Lisbeth Salander, la giovane hacker, “così impeccabilmente competente e al tempo stesso così socialmente irrecuperabile”, ora principale sospettata. Blomkvist, incurante di quanto tutti sembrano credere, dà il via a un’indagine per accertare le responsabilità di Lisbeth, “la donna che odia gli uomini che odiano le donne”. È lei la vera protagonista di questo nuovo episodio della Millennium Trilogy, un thriller serrato che all’intrigo diabolico unisce un’acuta descrizione della società moderna, con le sue contraddizioni e deviazioni, consegnandoci con Lisbeth Salander un personaggio femminile unico, commovente e indimenticabile.

90. La regina dei castelli di carta – Stieg Larsson

La giovane hacker Lisbeth Salander è di nuovo immobilizzata in un letto d’ospedale, anche se questa volta non sono le cinghie di cuoio a trattenerla, ma una pallottola in testa. È diventata una minaccia: se qualcuno scava nella sua vita e ascolta quello che ha da dire, potenti organismi segreti crolleranno come castelli di carta. Deve sparire per sempre, meglio se rinchiusa in un manicomio. La cospirazione di cui si trova suo malgrado al centro, iniziata quando aveva solo dodici anni, continua. Intanto, il giornalista Mikael Blomkvist è riuscito ad avvicinarsi alla verità sul terribile passato di Lisbeth ed è deciso a pubblicare su “Millennium” un articolo di denuncia che farà tremare i servizi di sicurezza, il governo e l’intero paese. Non ci saranno compromessi. L’ultimo capitolo della trilogia di Stieg Larsson è ancora una volta una descrizione della società contemporanea sotto forma di thriller. Un romanzo emozionante di trame occulte e servizi segreti deviati, che cattura il ritmo del nostro tempo e svela a cosa possono condurre le perversioni di un sistema malato. Una storia che, fedele all’anima del suo autore, narra di violenza contro le donne, e di uomini che la rendono possibile.

91. Il gioco dell’angelo – Carlos Ruiz Zafon

Nella tumultuosa Barcellona degli anni Venti, il giovane David Martín cova un sogno, inconfessabile quanto universale: diventare uno scrittore. Quando la sorte inaspettatamente gli offre l’occasione di pubblicare un suo racconto, il successo comincia infine ad arridergli. È proprio da quel momento tuttavia che la sua vita inizierà a porgli interrogativi ai quali non ha immediata risposta, esponendolo come mai prima di allora a imprevedibili azzardi e travolgenti passioni, crimini efferati e sentimenti assoluti, lungo le strade di una Barcellona ora familiare, più spesso sconosciuta e inquietante, dai cui angoli fanno capolino luoghi e personaggi che i lettori de “L’ombra del vento” hanno già imparato ad amare. Quando David si deciderà infine ad accettare la proposta di un misterioso editore – scrivere un’opera immane e rivoluzionaria, destinata a cambiare le sorti dell’umanità -, non si renderà conto che, al compimento di una simile impresa, ad attenderlo non ci saranno soltanto onore e gloria. Con uno stile scintillante, Zafón torna a indagare tra i misteri del Cimitero dei Libri Dimenticati, costruendo una storia in cui l’inesausta passione per i libri, la potenza dell’amore e la forza dell’amicizia si intrecciano ancora una volta in un connubio irresistibile.

92. La biblioteca dei morti – Glenn Cooper

Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un’abbazia sull’isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un’interminabile serie di nomi affiancati da numeri. Un elenco enigmatico e inquietante. Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei suoi giorni. Una decisione atroce ma necessaria. Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Un segreto lontano e vicinissimo. Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno. Poco dopo, muore. E la stessa cosa succede ad altre cinque persone. Un destino crudele e imprevedibile. “Questo romanzo è cominciato e forse tutti noi ci siamo dentro, anche se non lo sappiamo. Perché non esiste nulla di casuale. Perché la nostra strada è segnata. Perché il destino è scritto. Nella Biblioteca dei Morti.”

93. Platinum – Jo Rees

Ambientato nei posti più mondani del pianeta, “Platinum” racconta la storia di tre donne molto diverse tra loro: una hostess-cameriera sudafricana, una prostituta d’alto bordo di Los Angeles e una gran dama dell’alta società inglese. Anche se si disprezzano, tutte hanno in comune un odio sconfinato per lo stesso uomo e decidono, malgrado la loro evidente diversità, di unirsi e vendicarsi. L’uomo in questione è un russo super-ricco, che ben rappresenta quelli attualmente in circolazione, dal torbido passato e dall’altrettanto inquietante presente che non si ferma di fronte a nulla pur di fare la sua scalata sociale. Finora gli è andata bene, ma purtroppo per lui ha incontrato le tre donne sbagliate.

94. Lavori in corso – Holly Shumas

La parola chiave per descrivere la vita di Nora Bishop è “quasi”. Ha quasi trent’anni, è quasi sposata, quasi assunta e quasi, anzi totalmente, insoddisfatta. Un giorno, però, dopo mesi passati a sfruttare la sua prestigiosa laurea in Lettere solo per scrivere biografie per cani in un negozio di animali – un lavoro senz’altro originale, ma non certo gratificante – Nora decide di reagire e si licenzia. La salvezza giunge grazie alla sua amica Kathy, brillante donna in carriera ma una frana completa in materia sentimentale, che le chiede di aiutarla a scrivere un’inserzione su un sito di appuntamenti on-line. Bastano due righe e Nora comprende di essere molto più adatta a occuparsi di umani che di cani. Ovviamente Dan, il suo ragazzo, non è molto felice che lei passi le giornate a contatto con uomini sconosciuti a caccia di una fidanzata, ma Nora sente di aver fatto un primo passo per dare una svolta alla propria vita. Certo, le persone che si rivolgono a lei non sono esattamente il massimo: un’ecologista integralista patita di sacchetti di carta, una banker che a trentadue anni ha ancora bisogno che la mamma le stiri i vestiti e un botanico fissato che non fa altro che sognare insetti sono solo alcuni dei suoi nuovi clienti. Ma nel tentativo di aiutarli a mettere a fuoco ciò che c’è di bello nelle loro esistenze incasinate, si renderà conto che forse è arrivato il momento di togliere il cartello “lavori in corso” anche dalla propria vita, per godersi finalmente ogni piccolo traguardo.

95. Un semplice caso crudele – Juli Zeh

Oskar è un fisico di successo al Cern di Ginevra, Sebastian, suo vecchio compagno di studi, un modesto ricercatore dell’Università di Friburgo. Durante una cena, fra i due scienziati scoppia una lite. Poco tempo prima un uomo accusato di omicidio si è difeso sostenendo di essere originario di un universo parallelo dove la sua vittima è ancora in vita, affermando di avere commesso il crimine solo per dimostrare la celebre “interpretazione a molti mondi”. Oskar rimprovera all’amico di avere avallato in pubblico questa discussa teoria della fisica quantistica, un atteggiamento non solo esecrabile, ma anche pericoloso da un punto di vista etico, e sfida Sebastian a un dibattito televisivo sull’argomento: che cos’è la realtà? È unica? Esiste al di fuori della nostra percezione? Passa qualche giorno e Sebastian sta portando il figlio Liam a un campo scout in Austria. Uscendo dai bagni di una stazione di servizio dove ha fatto sosta, scopre che la sua macchina, con il bambino dentro, non c’è più. Prima di dare l’allarme riceve una telefonata: se vuole rivedere il figlio dovrà uccidere Dabbeling, un medico anestesista implicato in uno scandalo farmaceutico. Sebastian compie l’omicidio, quindi, disperato, denuncia la sparizione del figlio. Scoprirà con sgomento che Liam è arrivato al campo scout senza alcun problema. A fare luce sulle due vicende, che appaiono subito collegate, viene chiamato il commissario Schilf, un genio della criminologia affetto da tumore al cervello.

96. Marina – Carlos Ruiz Zafon

Barcellona, fine anni Settanta. Óscar Drai è un giovane studente che trascorre gli anni della sua adolescenza in un cupo collegio della città catalana. Colmo di quella dolorosa energia così tipica dell’età, fatta in parti uguali di sogno e insofferenza, Óscar ama allontanarsi non visto dalle soffocanti mura del convitto, per perdersi nel dedalo di vie, ville e palazzi di quartieri che trasudano a ogni angolo storia e mistero. In occasione di una di queste fughe il giovane si lascia rapire da una musica che lo porta fino alle finestre di una casa. All’interno, un antico grammofono suona un’ammaliante canzone per voce e pianoforte. Nel momento in cui sottrae l’oggetto e scappa, è sopraffatto da un gesto che risulta inspiegabile a lui per primo. Qualche giorno dopo tutto gli apparirà tanto chiaro quanto splendidamente misterioso. Tornando sui suoi passi per restituire il maltolto, infatti, Óscar incontra la giovane Marina e il suo enigmatico padre, il pittore Germàn. E niente per lui sarà più come prima. Il suo innato amore per il mistero si intreccerà da quel momento ai segreti inconfessabili del passato di una famiglia e di una Barcellona sempre più amata: segreti che lo spingeranno non solo alla più lunga fuga mai tentata dal detestato collegio, ma anche verso l’irrevocabile fine della sua adolescenza. Scritto prima de “L’ombra del vento” e “Il gioco dell’angelo” questo romanzo ne anticipa i grandi temi: gli enigmi del passato, l’amore per la conoscenza, la bellezza gotica e senza tempo di Barcellona.

97. La biblioteca dei miei sogni – Julie Highmore

Un giovane papà alle prese con una noiosissima tesi di laurea; una commerciante in via di fallimento; una bella ragazza col morale a terra per via dell’amante sposato; un quasi-pensionato quasi-sfrattato dalla moglie; una mamma stanca di nutrire i figli e bisognosa di nutrire la propria mente: per tutti costoro, trascorrere qualche serata fuori casa non può essere che salutare. La biblioteca comunale promuove un circolo di lettura ed ecco che un eterogeneo gruppo di “personaggi in cerca di svago” si trasforma in un’improbabile ma meravigliosa comunità.

98. Fragment – Warren Fahy

Uno sperduto, minuscolo lembo di terra, frammento transfuga di un antichissimo super-continente, ha visto passare le ere geologiche nel cuore del Pacifico mentre le placche tettoniche lo trituravano inesorabili fino a ridurlo alle dimensioni di un atollo. Qui, nel totale isolamento da ogni altro ecosistema, animali e vegetali hanno compiuto per cinquecento milioni di anni un cammino evolutivo diverso rispetto al resto del pianeta. Qui la vita è ciò che avrebbe potuto essere e non è stata. Qui la feroce, incessante lotta per la sopravvivenza ha selezionato specie pressoché immortali che, se dovessero migrare in un altro ecosistema, innescherebbero la distruzione di ogni altra forma di vita terrestre. Fortunatamente l’isola di Henders è persa in mezzo all’oceano, circondata in ogni direzione da duemila chilometri di deserto acquatico, lontano da tutte le rotte. Dopo che nel 1791 il suo casuale scopritore, il capitano di vascello della Marina britannica Ambrose Spencer Henders, toccò con mano di cosa erano capaci gli esemplari autoctoni, decise saggiamente di tenerla nascosta all’umanità come un insignificante scoglio non meritevole di una deviazione. Ma che cosa succede se la drammatica “riscoperta” di questa bomba biologica a orologeria avviene durante la puntata da record d’ascolti di un reality show oceanografico? In diretta, davanti agli occhi di mezzo mondo?

99. Il simbolo perduto – Dan Brown

Robert Langdon, professore di simbologia ad Harvard, è in viaggio per Washington. È stato convocato d’urgenza dall’amico Peter Solomon, uomo potentissimo affiliato alla massoneria, nonché filantropo, scienziato e storico, per tenere una conferenza al Campidoglio sulle origini esoteriche della capitale americana. Ad attenderlo c’è però un inquietante fanatico che vuole servirsi di lui per svelare un segreto millenario. Langdon intuisce qual è la posta in gioco quando all’interno della Rotonda del Campidoglio viene ritrovato un agghiacciante messaggio: una mano mozzata col pollice e l’indice rivolti verso l’alto. L’anello istoriato con emblemi massonici all’anulare non lascia ombra di dubbio: è la mano destra di Solomon. Langdon scopre di avere solamente poche ore per ritrovare l’amico. Viene così proiettato in un labirinto di tunnel e oscuri templi, dove si perpetuano antichi riti iniziatici. La sua corsa contro il tempo lo costringe a dar fondo a tutta la propria sapienza per decifrare i simboli che i padri fondatori hanno nascosto tra le architetture della città. Fino al sorprendente finale. Un nuovo capitolo de “Il Codice da Vinci”, un thriller dalla trama mozzafiato, che si snoda a ritmo incalzante in una selva di simboli occulti, codici enigmatici e luoghi misteriosi.

100. La camera d’ambra – Matilde Asensi

Sono sei, e sono i migliori esperti d’arte in circolazione. Si fanno chiamare il Gruppo degli Scacchi e di professione falsificano e rubano opere dì immenso valore per rivenderle al miglior offerente. Ci sono la Torre, l’Alfiere, la Donna e il Cavallo, e ognuno ha un ruolo diverso, proprio come le pedine del gioco; e poi c’è il Pedone, alias Ana Maria, ladra infallibile e proprietaria di un negozio d’antiquariato ad Avila. E tutti rispondono a un grande e misterioso capo, il Re, imperscrutabile fondatore del Gruppo. Questa volta, gli Scacchi hanno messo a segno un favoloso colpo in un castello sul lago di Costanza. Ma ben presto si accorgono che sotto il quadro rubato si nasconde un’altra tela: raffigura il profeta Geremia e reca inciso un messaggio in codice… Comincia così un’avventura che porterà i sei sulle tracce di uno dei più famosi tesori che la storia ricordi: la preziosissima Camera d’Ambra, gioiello architettonico costruito con la luminosa resina del Baltico, vista per l’ultima volta nel 1944 nel castello di Konigsberg. L’ottava meraviglia del mondo, come qualcuno l’ha definita. Gli Scacchi si lanciano alla sua ricerca, per scoprire, però, che non sono i soli a cercarla. In una travolgente girandola di inganni e false rivelazioni, sarà Ana Maria ad arrivare più vicina alla verità, trovando la chiave di quell’enigma splendido e, quasi per caso, anche quella del proprio cuore.

101. La mano di Fatima – Ildefonso Falcones

Nei villaggi delle Alpujarras è esploso il grido della ribellione. Stanchi di ingiustizie e umiliazioni, i moriscos si battono contro i cristiani che li hanno costretti alla conversione. È il 1568. Tra i rivoltosi musulmani spicca un ragazzo di quattordici anni dagli occhi incredibilmente azzurri. Il suo nome è Hernando. Nato da un vile atto di brutalità – la madre morisca fu stuprata da un prete cristiano -, il giovane dal sangue misto subisce il rifiuto della sua gente. La rivolta è la sua occasione di riscatto: grazie alla sua generosità e al coraggio, conquista la stima di compagni più o meno potenti. Ma c’è anche chi, mosso dall’invidia, trama contro di lui. E quando nell’inferno degli scontri conosce Fatima, una ragazzina dagli immensi occhi neri a mandorla che porta un neonato in braccio, deve fare di tutto per impedire al patrigno di sottrargliela. Inizia così la lunga storia d’amore tra Fatima ed Hernando, un amore ostacolato da mille traversie e scandito da un continuo perdersi e ritrovarsi. Ma con l’immagine della mamma bambina impressa nella memoria, Hernando continuerà a lottare per il proprio destino e quello del suo popolo. Anche quando si affaccerà nella sua vita la giovane cattolica Isabel…

102. E’ una vita che ti aspetto – Fabio Volo

Il percorso di Francesco è quello di molti ragazzi d’oggi, che si accorgono di esistere senza vivere davvero, come se mancasse loro qualcosa, e un giorno decidono che così non va. Ha un lavoro stressante, amche se remunerativo, che fa per comprarsi cose che gli riducano lo stress. Ha storie con tipe tanto diverse tra loro. Sente il bisogno di star solo ma ha paura di essere “tagliato fuori”, adora i genitori ma non è mai riuscito a comunicare con il padre, si fa le canne ma vuole smettere di fumare…

103. L’alchimista – Paulo Coelho

I delicati acquerelli di Moebius si accompagnano al clima spirituale e magico del romanzo di Coelho. Protagonista di questa storia di iniziazione è Santiago, giovane pastorello andaluso, che intraprende un viaggio avventuroso, insieme reale e simbolico, che lo porterà a incontrare il vecchio Alchimista e grazie a lui, a salire tutti i gradini della scala sapienziale nel processo di conoscenza di sé e del mondo.

104. Il libro delle anime – Glenn Cooper

È un libro, un semplice libro antico. Ma custodisce un segreto. Un segreto che è stato scritto col sangue nel 1297, da innumerevoli scrivani coi capelli rossi e con gli occhi verdi, forse toccati dalla grazia divina, forse messaggeri del diavolo. Che è riapparso nel 1334, in una lettera vergata da un abate ormai troppo anziano per sopportare il peso di quel mistero. Che, nel corso del XVI secolo, ha illuminato la strada di un teologo, i sogni di un visionario e le parole di un genio. È un libro, un semplice libro antico. Ma sta per scatenare l’inferno. Perché quel libro è stato sottratto alla Biblioteca dei Morti, la sconfinata raccolta di volumi in cui è riportata la data di nascita e di morte di tutti gli uomini vissuti dall’VIII secolo in poi.

105. Strane creature – Tracy Chevalier

È il 1811 a Lyme, un piccolo villaggio del Sussex. Un giorno sbarcano nel villaggio le sorelle Philpot. Vengono da Londra, sono eleganti, vestite alla moda, sono bizzarre creature per gli abitanti di quella costa spazzata dal vento. Margaret, diciotto anni, riccioli neri e braccia ben tornite, sorprende costantemente tutti coi suoi turbanti verdolini sconosciuti alle ragazze di Lyme, che se ne vanno in giro ancora con grevi vestiti stile impero. Louise, meravigliosi occhi grigi e grandi mani, coltiva una passione per la botanica che è incomprensibile in quel piccolo mondo dove alle donne è dato solo di maritarsi e accudire i figli. Ma è soprattutto Elizabeth, la più grande delle Philpot, a costituire un’eccentrica figura in quel paesino sperduto sulla costa. Ha venticinque anni. Dovrebbe comportarsi come una sfortunata zitella per l’età che ha e l’aspetto severo che si ritrova, ma se ne va in giro come una persona orgogliosamente libera e istruita che non si cura affatto di civettare con gli uomini. In paese ha stretto amicizia con Mary Anning, la figlia dell’ebanista. Quand’era poco più che una poppante, Mary è stata colpita da un fulmine. La donna che la teneva fra le braccia e le due ragazze accanto a lei morirono, ma lei la scampò. Prima dell’incidente era una bimba quieta e malaticcia. Ora è una ragazzina vivace e sveglia che passa il suo tempo sulla spiaggia di Lyme, dove dice di aver scoperto strane creature dalle ossa gigantesche, coccodrilli enormi vissuti migliaia di anni fa.

106. Un mondo innocente – Ami Sakurai

Ami non crede in niente, non spera in niente: a diciassette anni insieme alle sue amiche si prostituisce contattando su Internet i clienti, perché è una cosa che va fatta. Il sesso con gli sconosciuti non è un problema per lei, anzi è sempre stata una sua vivida fantasia. La sua verginità, però, Ami l’ha donata al fratello, Takuya. Tra i due, sebbene lui soffra dalla nascita di un ritardo cognitivo, esiste una passione segreta, un legame profondo e puro, vissuto come la ricongiunzione delle due parti di un unico essere. Un legame assurdo eppure ben più luminoso della squallida realtà di camere d’albergo e amanti senza nome a cui Ami non può e non vuole sottrarsi. Un mondo innocente è il primo libro di Ami Sakurai pubblicato in Italia: principessa giapponese del disincanto, irrompe sulla scena con un racconto tagliente, in cui mette a nudo con cruda sincerità, insieme al corpo della protagonista, anche il suo cuore.

107. Undici minuti – Paulo Coelho

“Undici minuti” racconta la storia di Maria, una giovane ragazza brasiliana che, seguendo il miraggio di una vita più facile, si trasferisce da Rio de Janeiro in Europa, a Ginevra. Qui, dopo il tentativo di lavorare come modella, comincia a esercitare la prostituzione e, dagli incontri con i suoi clienti, sviluppa la sua particolare conoscenza del mondo. Gli undici minuti del titolo, il limitato arco di tempo che Maria dedica a ciascun uomo, diventano quindi lo strumento attraverso il quale la ragazza entra in contatto con l’anima degli sconosciuti che incontra. E sarà proprio uno di questi uomini, il pittore Ralf Hart, ad aprirle le porte di una nuova consapevolezza.

108. Il cacciatore di aquiloni – Khaled Hosseini

Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul. Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile. Così, quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di San Francisco, capisce di non avere scelta: deve tornare a casa, per trovare il figlio di Hassan e saldare i conti con i propri errori mai espiati. Ma ad attenderlo, a Kabul, non ci sono solo i fantasmi della sua coscienza. C’è una scoperta sconvolgente, in un mondo violento e sinistro dove le donne sono invisibili, la bellezza è fuorilegge e gli aquiloni non volano più.

109. La lettrice bugiarda – Brunonia Barry

È estate e l’oceano ruggisce al largo della città di Salem. Towner Whitney è tornata dove tutto è cominciato. La grande casa segnata dalla salsedine è avvolta dal silenzio. Eppure a Towner sembra ancora di vedere la sua gemella Lindley mentre, con lei, ride e legge il futuro secondo un’antica arte trasmessa di madre in figlia tra le strane donne della famiglia Whitney. Towner era fuggita da tutto ciò, prigioniera del senso di colpa e della follia. Perché l’ultima volta che aveva previsto il futuro, Lindley era morta. Quindici anni dopo, la scomparsa dell’amata zia Eva la costringe a fare ritorno. Per ritrovarla, Towner non ha altra scelta: deve affrontare il segreto che la lega indissolubilmente a Lindley. Un segreto che affonda le radici in un passato inconfessabile che molti, nel clan Whitney e nella chiusa comunità di Salem, hanno cercato di rimuovere. Dalla madre di Towner, May, una donna dura e solitaria, che vive su un’isola sperduta, alla fragile Emma, marchiata da una ferita indelebile, fino a Cal, un ambiguo predicatore. Quando il corpo di Eva viene restituito dalle onde e un’altra ragazza scompare, Towner capisce di essere precipitata di nuovo nell’incubo di quella calda estate di quindici anni prima. Circondata dalle chiacchiere e dai sospetti, non può fare affidamento che su sé stessa. È questa l’eredità che Eva le ha lasciato: scrutare il futuro e distinguere vero e falso, odio e amore, realtà e sogno. Solo allora il velo che offusca il suo destino si solleverà.

110. La mano sinistra di Dio – Paul Hoffman

Non lasciatevi ingannare. Si chiama Santuario dei Redentori, quello in cima a Shotover Scarp, ma è un luogo che non dà nessun rifugio e offre ben poca redenzione. Anzitutto è circondato, a perdita d’occhio, da un’arida boscaglia, è avvolto da una perenne coltre di fuliggine, ed è così grande che è facilissimo perdersi, proprio come ci si perderebbe in una landa desolata. Poi ci vivono più di diecimila ragazzi, tormentati dalla fame e dal gelo, costretti a pregare e a fare penitenza, stremati da punizioni brutali e da un addestramento sfibrante. E tutto perché i Redentori hanno un disperato bisogno di soldati da mandare in guerra contro gli Antagonisti, contro coloro che non credono in nessun Dio. Una guerra che dura ormai da due secoli.
Questa è stata la vita di Cale da quando, dieci anni prima, è stato strappato alla sua famiglia e condotto nel Santuario. Adesso Cale di anni ne ha quattordici: il suo passato è stato cancellato, il suo presente è un inferno e il suo futuro è la morte sul campo di battaglia. La stessa fine di tutti i suoi compagni.
Però Cale non è come gli altri. Non si lamenta, non rimpiange, non protesta. Il suo sguardo è freddo e spietato, il suo cuore è calmo e risoluto, la sua mente è lucida e determinata. Perché Cale ha un piano.
Deve fuggire. Ma non si può sfuggire al destino. Infatti, dopo aver abbandonato il Santuario, Cale si ritroverà in un mondo ancora più crudele e pericoloso. Un mondo in cui bisogna combattere con le armi e con l’astuzia. Un mondo che regala l’amore soltanto per strapparlo via. Un mondo in cui amici e namici hanno lo stesso volto. Un mondo che aspetta e teme colui che forse lo distruggerà: la mano sinistra di Dio…

111. Acciaio – Silvia Avallone

Nei casermoni di via Stalingrado a Piombino avere quattordici anni è difficile. E se tuo padre è un buono a nulla o si spezza la schiena nelle acciaierie che danno pane e disperazione a mezza città, il massimo che puoi desiderare è una serata al pattinodromo, o avere un fratello che comandi il branco, o trovare il tuo nome scritto su una panchina. Lo sanno bene Anna e Francesca, amiche inseparabili che tra quelle case popolari si sono trovate e scelte. Quando il corpo adolescente inizia a cambiare, a esplodere sotto i vestiti, in un posto così non hai alternative: o ti nascondi e resti tagliata fuori, oppure sbatti in faccia agli altri la tua bellezza, la usi con violenza e speri che ti aiuti a essere qualcuno. Loro ci provano, convinte che per sopravvivere basti lottare, ma la vita è feroce e non si piega, scorre immobile senza vie d’uscita. Poi un giorno arriva l’amore, però arriva male, le poche certezze vanno in frantumi e anche l’amicizia invincibile tra Anna e Francesca si incrina, sanguina, comincia a far male. Silvia Avallone racconta un’Italia in cerca d’identità e di voce, apre uno squarcio su un’inedita periferia operaia nel tempo in cui, si dice, la classe operaia non esiste più.

112. Le valchirie – Paulo Coelho

Il protagonista di Le Valchirie è un uomo che vuole cambiare la propria vita e seguire un sogno: recarsi nel deserto del Mojave per vedere il proprio angelo custode e aprirsi, infine, alla conoscenza del mondo che lo circonda e di se stesso. Paulo sa che il deserto non è il luogo arido e vuoto che appare. Esso cela la possibilità di incontri nuovi e straordinari, come il maestro J. gli ha indicato. Al riparo dal chiasso del mondo, infatti, vi dimorano un giovane maestro della tradizione e un gruppo di donne guerriere, le valchirie, che percorrono il deserto in moto e che aiuteranno Paulo a portare a compimento la sua impresa. Ad accompagnare l’uomo, la sua compagna Chris che, con lui, condividerà questo cammino, insieme spirituale e reale, colmo di insidie. Un cammino che metterà a dura prova le loro convinzioni e il loro amore, li getterà nella reciproca incomprensione ma che indicherà loro, infine, la strada del vero amore e della vera conoscenza. Un romanzo misterioso e sorprendente che racconta, in forma narrativa, lo strabiliante percorso umano e spirituale dell’autore all’indomani della pubblicazione dell’Alchimista.

113. L’ultima riga delle favole – Massimo Gramellini

Tomàs è una persona come tante. E, come tante, crede poco in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell’amore: prima dentro di sé e poi con gli altri. Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza, Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall’infanzia. Quale sia il senso del dolore. Se esista, e chi sia davvero, l’anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni.

114. Il cammino di Santiago – Paulo Coelho

Nel suo primo romanzo Coelho accompagna il lettore nel viaggio di Paulo, il narratore, lungo il sentiero che conduce a Santiago de Compostela. Un percorso che Paulo deve affrontare per diventare il Maestro Ram e conquistare la spada che lo trasformerà in Guerriero della Luce. Con lui c’è la sua guida spirituale, il misterioso ed eigmatico Petrus. Settecento chilometri in tre mesi, durante i quali Paulo imparerà a riconoscere i suoi demoni personali e a sconfiggerli. Un viaggio interiore ed esteriore, per spiegare che nella vita come in viaggio non è tanto importante la meta, quanto il cammino stesso.

115. Un karma pesante – Daria Bignardi

“Quando ha sentito che a novembre compio quarantadue anni mi ha guardata negli occhi e ha detto: ‘Quarantadue è multiplo di sette. Sarà un anno di grandi cambiamenti: stai pronta, Eugenia’.” Eugenia Viola non crede nei multipli di sette, ma è sempre stata fin troppo pronta a mettersi in gioco. Era un’adolescente segnata da un dolore prematuro e ossessionata dalla ricerca della propria identità: oggi è una donna spericolata eppure saggia. Ciò che sa fare meglio, quel che le toglie il sonno, è il suo lavoro di regista. Ma quando improvvisamente la vita la obbliga a fermarsi, il film che ci racconta è quello dei tanti pezzi di sé lasciati per strada. La tredicenne affascinata dall’oscuro protagonista di un romanzo russo, la ragazza che parte per Londra in fuga dalla malattia del padre, la ventenne inquieta che approda nella Milano dei profondi anni Ottanta e poi nella New York degli anni Novanta. Fino al presente rigoroso, assediato dalle nevrosi degli Anni Zero ma riempito dall’amore imperfetto per Pietro e per le figlie Rosa e Lucia, le uniche capaci di ancorarla a terra. “Un karma pesante” getta uno sguardo insolito e brillante sui nostri ultimi trent’anni ed è insieme la storia di una donna spietata con se stessa ma teneramente fragile, allegra, materna, tanto dolorosamente vicina all’autenticità della vita che abbiamo l’impressione di conoscerla almeno quanto conosciamo noi stessi.

116. Molte vite, molti maestri

Storia vera di una paziente in cura dal dottor Weiss per un acuto stato di depressione, accompagnato da attacchi di panico ed angoscia. Trattata con terapie convenzionali Catherine non ottiene alcun risultato. Il dottor Weiss la sottopone a sedute di ipnosi ed in uno stato di trance la donna rievoca ricordi delle vite precedenti. Ha inizio così un vertiginoso viaggio nel tempo, nella memoria segreta di vite trascorse, alla scoperta delle ragioni profonde di un intero ciclo di reincarnazioni. Catherine scopre che esiste l’Al di là, dal quale ognuno torna alla vita al momento di reincarnarsi, e dove sono i Misteri, i dolci custodi dell’umanità. Grazie a questo viaggio interiore Catherine guarisce con sorprendente rapidità da molti disturbi.
Con quest’opera Weiss ci mostra le potenzialità della sua “terapia regressiva” ma soprattutto ci fa riflettere su come la vita “vada oltre i nostri sensi e sia qualcosa di più di quello che ci appare”.

117. Molte vite, un solo amore – Brian Weiss

Elizabeth è reduce da un amore sbagliato e avviata sulla strada della depressione. Pedro è un ricco giovanotto messicano segnato prima dalla morte del fratello e poi da un’indecisa relazione con una donna sposata. Elizabeth e Pedro non si conoscono, ma il dottor Weiss ha ascoltato da entrambi, durante la terapia di regressione, il racconto dello stesso episodio doloroso risalente a centinaia di anni prima. Dopo essersi amati in una vita precedente, sembrano destinati a ricongiungersi: e l’amore, che dissolve la rabbia e guarisce l’afflizione, rappresenta per entrambi l’unica possibilità di guarigione. Con Molte vite, un solo amore Brian Weiss, che guarisce con l’ipnosi risalendo alle vite precedenti del paziente, per trovare la chiave dei malesseri e delle angosce attuali, racconta un doppio caso clinico facendoci riflettere sulla profonda necessità che si nasconde dietro le apparenti coincidenze delle vicende amorose.

118. La mappa del destino – Glenn Cooper

Per settecento anni è rimasto nascosto in un muro dell’abbazia. Poi una scintilla ha scatenato un incendio e il muro è crollato. Stupito, l’abate Menaud sfoglia quel volume impreziosito da disegni di animali e di piante. È scritto in codice, ma le prime parole sono in latino: “Io, Barthomieu, monaco dell’abbazia di Ruac, ho duecentoventi anni. E questa è la mia storia.” Per migliaia di anni è rimasto immerso nell’oscurità. Poi un’intuizione ha squarciato le tenebre. Incredulo, l’archeologo Lue Simard cammina in quel grandioso complesso di caverne, interamente decorate con splendidi dipinti rupestri. E arriva all’ultima grotta, la più sorprendente, dove sono raffigurate alcune piante: le stesse riprodotte nell’enigmatico manoscritto medievale… Per un tempo indefinibile è rimasto avvolto nel mistero. È stato custodito da santi e da assassini, è stato una fonte di vita e una ragione di morte. Poi un imprevisto ha rischiato di svelarlo agli occhi del mondo. Spietati, gli abitanti di Ruac non hanno dubbi: i forestieri devono essere fermati. Perché la cosa più importante è difendere il loro segreto. A ogni costo.

119. Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte – Mark Haddon

Christopher è un quindicenne colpito dal morbo di Asperger, una forma di autismo. Ha una mente straordinariamente allenata alla matematica ma assolutamente non avvezza ai rapporti umani: odia il giallo, il marrone e l’essere sfiorato. Ama gli schemi, gli elenchi e la deduzione logica. Non è mai andato più in là del negozio dietro l’angolo, ma quando scopre il cane della vicina trafitto da un forcone capisce di trovarsi di fronte a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. Inizia così a indagare…
 

3 risposte a “Libri

  1. Tita

    3 gennaio 2009 at 15:15

    Se posso chiederlo…da quando hai cominciato questa lista? Ovvero: in quanto tempo hai letto 87 libri???? Curiosità di una collega lettrice

     
  2. pensieriaccatastati

    3 gennaio 2009 at 15:22

    Fino al libro 62 sono libri che ho letto (e che ricordo, ce ne sono molti altri che non mi vengono in mente!) nel passato, prima del blog. Dall’eleganza del riccio in poi invece sono tutti libri che ho letto da aprile 2008 a oggi!

     
  3. Tita

    3 gennaio 2009 at 16:11

    Ah ok, allora sei umana! XD

     

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