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Archivi tag: Amore

A pari merito tra Giotto e Pitagora


Sono abbastanza indecisa se paragonare la mia vita sentimentale ad un cerchio o ad un triangolo equilatero. Mi sento come la coordinata del centro, sono equidistante da tutti i punti, da tutti i lati e dalla circonferenza. Sono quel punto fatto con la matita all’incrocio dei tre assi, l’incisione lasciata dalla punta di ferro del compasso. Un pò smussata e un pò pungente, oscillo tra slanci di dolcezza e picchi di cinismo, trovando un equilibrio perfetto nell’apatia. Non mi interessa più nessuno.

Forse è l’inizio di un periodo di pace, forse è il momento di concentrarsi su altro. Quel che è certo, è che una persona che non dà amore, non ha molto senso. Ma, come dice Vasco: “Domani arriverà, domani arriverò lo stesso”.

 
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Pubblicato da su 5 dicembre 2012 in Uncategorized

 

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Ispirazione e poesia


“… e io mi fermo a pensare a tutti quelli che partono, scappano o sono sospesi per giorni, mesi, anni in cui ti senti come uno che si è perso tra obbiettivi ogni volta più grandi… (Imparare dal vento – Tiromancino)”

E a volte mi sento un pesce fuor d’acqua, mezza pazza e mezza banale,
una persona dolce ma superficiale, non mi so regolare,
di torto e ragione ignara, all’eterna ricerca di un metro di misura
che mi faccia sentire pura,
volontà di essere accettata e di sentirmi unica,
misantropa e socievole,
tutto e niente.

Voglio te che non ci sei,
voglio te che non vorrei,
voglio te che con gli occhi mi fissi,
fino a raggiungere gli abissi, in fondo, stop.

Lo sguardo distolgo,
perchè non è tempo,
senti il vento che dice che non è momento,
il mio cuore è sempre attento
a sfuggire a quel tormento.

 
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Pubblicato da su 22 ottobre 2012 in Uncategorized

 

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Equazioni impossibili


Sapete cosa sono le equazioni impossibili? Sono quelle che affermano un fatto falso. Per esempio:

0 = numero diverso da zero

Magari questa equazione parte così:

3x – 4= 2x + x + 1

Voi vi mettete lì tranquilli a sommare, sottrarre, moltiplicare e dividere i vostri bei termini di primo grado e noti. Fin qui tutto bene, non vi fate nessuna domanda.
Questo è quando cominciate a frequentarvi con qualcuno.

Continuate e vi ritrovate con questa formula:

3x – 2x -x= 4 + 1

A questo punto, ancora siete abbastanza sereni ma c’è qualcosa, un piccolo fremito a livello del cuore, dato dal fatto che comunque un pò di esperienza nel risolvere equazioni già ce l’avete, quindi intuite che qualcosa non va proprio come dovrebbe.
Questo è quando cominciate a pensare a quella persona un pò troppo di frequente e la cosa vi lascia un pò perplessi e preoccupati.

Ecco. E’ questo il momento in cui capisci che la vita, purtroppo, non è bella come la matematica.

Perchè a questo punto per la matematica è così:

0 = 5 —> Equazione impossibile. Basta che lo scrivete e il compito lo passate. Magari a pieni voti.

La vita invece può prendere 2 strade:

1) Continui a risolvere e quando ti rendi conto che è impossibile è già troppo tardi e devi fare i conti con quella disuguaglianza, quella mancanza di bilanciamento, puoi essere o lo 0 o il 5, non importa, ma comunque non sei lo stesso numero.
Questo è soffrire per un amore sbagliato.

2) Ti fermi a 3x – 2x -x= 4 + 1
Non hai la forza, l’energia e le risorse per scoprire se è risolvibile o meno.
La lasci semplicemente lì, resti col dubbio ma quantomeno non puoi restarne delusa.
Questo è abbandonare la barca prima che affondi.

Ho abbandonato la barca

 
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Pubblicato da su 19 settembre 2012 in Uncategorized

 

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Lussi che non ci si può permettere


Mi son spostata per un pelo. Ho sfiorato la tragedia, per la prima volta ho pensato a me e son fuggita. A gambe levate, perchè va bene la relatività, va bene che chi non risica non rosica e che bisogna buttarsi ma.. non sempre. Non quando continui a viaggiare svuotata perchè un amore terribilmente sbagliato ti ha prosciugato le scorte emotive di anni. E quindi niente, un’altra mezza cosa chiusa, stavolta almeno salviamo la dignità ma comunque perdiamo dei bei momenti che sarebbe stato bello vivere. Ci son delle cose che da qualunque prospettiva le guardi sono sbagliate, tranne quando le guardi col cuore, ma è un lusso che non mi posso proprio permettere.

 
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Pubblicato da su 18 settembre 2012 in Uncategorized

 

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Panico


Vita intossicata. Piango, è colpa mia. Come ho potuto, farmi questo, non riesco più a riprendermi, sono instabile, volo incerta descrivendo figure geometriche rettangolari come le mosche, svoltando ad angoli retti, sbattendo contro i vetri, momenti di lucidità seguiti da momenti di follia pura, voglio urlare ma nessuno risponderà alla mia richiesta di aiuto. Sono sola con me stessa e ho i piedi cementati al suolo.

 
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Pubblicato da su 12 settembre 2012 in Uncategorized

 

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Una volta mi hai detto


Una volta mi hai detto che quando scrivi ahahah in chat è perchè ridi davvero.
Una volta mi hai detto che volevi organizzare un’esportazione di speck dall’Italia.
Una volta mi hai detto che se ero triste, ti rendevo triste.
Una volta mi hai detto se avevo voglia di girare il mondo insieme a te.
Una volta mi hai detto che sono bella quando rido.
Una volta mi hai detto: perchè non sei qui con me?
Una volta mi hai detto di non correre così forte con la macchina in discesa.

Tante cose mi hai detto una volta, ma chissà poi perchè.
Qualche volta, certe cose non si dovrebbero dire.
Perchè non si sa mai cosa possono seminare le nostre parole nelle altre persone.
Forse trovano terreno arido e scivolano via. Ma forse trovano un terreno fresco, pronto ad accoglierle e non sappiamo mai quanto a fondo si possano radicare in una persona.
Così a fondo a volte, da essere ripensate, riutilizzate, strizzate fino a farne sgorgare una goccia, dai nostri occhi, quando pensavamo ormai che fossero asciutte.
In un’impensabile serata d’estate.

 
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Pubblicato da su 27 agosto 2012 in Uncategorized

 

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Una passione persa


Giorni d’estate,

i più lenti,

i più viziati,

mentre noi, pigri e isolati

sudati e in paradiso,

ci nutriamo di ciò che più ancestrale c’è

la passione di due corpi uniti

4 occhi umidi che si cercano

2 bocche affamate che si baciano.

Niente è per sempre,

e noi ne siamo la conferma.

 
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Pubblicato da su 13 giugno 2012 in Uncategorized

 

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Sing the sorrow


E poi… canzoni a caso ti leggono dentro…

“Sei ancora tu quello sempre bambino? 
non ti riconoscerei 
eppure so che scoverei 
il tuo profumo ad occhi chiusi tra mille saprei. 

La vita è una partita a poker 
c’è chi punta ad ogni mano 
e chi invece non crede più a niente 
diventa indifferente.”

Amoroso A.

Immagine

 
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Pubblicato da su 28 Maggio 2012 in Uncategorized

 

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Se fossi


Se fossi una casa, sarei una villa disabitata. Non vorrei che nessuno abitasse dentro di me, le perone sporcano, rompono le cose e creano squilibrio. Ho paura che sto avendo paura, e poichè questo non mi è mai successo, in questo ambito, mi mette tristezza e un pò di spavento.. e paura.

 
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Pubblicato da su 26 Maggio 2012 in Uncategorized

 

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Sbalzi


Stabilità. Questa sconosciuta! Mi è bastato metter piede in territorio bergamasco per riaprire un pezzo di ferita. Che poi… cosa c’entra? La mia vita qui non ha nulla che me lo possa ricordare, poco niente che mi riconduca a memorie reali. Però c’è un posto che mi riconduce sempre a lui. Sta a un passo dal cervello e sembra esserne pericolosamente immune. E’ rosso e batte solo per persone sbagliate, quelle giuste no, non gli interessano. Alle elementari per alcuni iniziava per Q. 

 

 
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Pubblicato da su 28 aprile 2012 in Uncategorized

 

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